BRUTTO ’SEGNALE’ A TORINO: LE OLIMPIADI SPACCANO IL M5S NEL CONSIGLIO COMUNALE

    Come ha poi commentato ha commentato Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd in Sala Rossa, nel consiglio comunale torinese, “Il dato politico è che da oggi la sindaca Chiara Appendino non ha più la maggioranza su uno dei temi importanti per la città. Non è bastato Beppe Grillo, ora se la sindaca non ce la fa da sola, il Pd è pronto a venire in soccorso con i suoi voti, ma la giornata di oggi ha segnato una profonda discontinuità e noi auspichiamo che sia proprio lei la prima a coglierla”. Dal canto suo il capogruppo di FI, Osvaldo Napoli, “ciò che è successo oggi compromette la candidatura di Torino perché ci indebolisce di fronte al Coni”. Infine Fabrizio Rocca, per la Lega, ha affermato che “Il Movimento 5 Stelle è ora che si assuma le proprie responsabilità non abbiamo bisogno di un sindaco succube di una minoranza all’interno della sua maggioranza”. Ad ’aizzare’ i partiti all’opposizione, è che per la prima volta dall’insediamento pentastellato all’interno del Consiglio comunale di Torino è mancato il numero legale. La seduta, nella quale si doveva discutere della mozione del Pd sulle Olimpiadi invernali del 2026 (nella quale erano inoltre previste le comunicazioni del sindaco Appendino), si è aperta con i banchi della maggioranza privi è della presenza dei consiglieri pentastellati contrari alla manifestazione. Decindo quindi di non non rispondere all’appello, le opposizioni hanno mandato sotto la maggioranza.
    M.