Corea, scoperta la prima orma fossile con pelle di dinosauro

    Una notizia sensazionale per tutti gli appassionati dei grandi rettili terribili: è stato ritrovato in Corea del Sud il primo reperto fossile di pelle di dinosauro. Delle tracce epiteliali, infatti, sono state rinvenute all’interno di orme fossili di un piccolo dinosauro passato da quelle parti fra 120 e 112 milioni di anni fa. Si tratta di una scoperta incredibile che non ha casi analoghi in giro per il mondo: infatti, se le orme fossili dei dinosauri non sono una rarità assoluta, è invece la prima volta che è possibile avere per le mani un vero campione della loro pelle.

    Corea, scoperta la prima orma fossile con pelle di dinosauro: ecco i dettagli

    Un dinosauro di piccola taglia ha lasciato delle impronte davvero speciali, quel giorno di milioni di anni fa in Corea del Sud. Le sue orme nel fango si sono così ben conservate da nascondere al loro interno tracce di pelle del rettile, che si muoveva su due zampe. “Una scoperta senza precedenti” ha commentato il professor Kyung-Soo Kim della Chinju National University, a proposito dello studio pubblicato su Scientific Reports “perché si tratta del primo rilevamento di impronte di dinosauro con tracce di pelle che coprono l’intera impronta di orme consequenziali”.
    Prima di questo momento, solo l’1% delle orme fossili di dinosauri conteneva delle tracce di pelle, ma questa volta si tratta di un reperto straordinario: la pelle in questo caso ricopre tutta l’area dell’impronta, conservata grazie a condizioni ambientali e sedimentologiche particolari, che hanno consentito il mantenimento di quattro piccole orme su una lastra di pietra arenaria, a cui va aggiunta una quinta orma ritrovata ad una certa distanza, ma sempre riconducibile allo stesso esemplare della famiglia dei teropodi e vissuto nel Cretacico inferiore.
    Le scoperte che saranno legate al ritrovamento aprono nuove prospettive. Per il momento, dalle prime analisi è emerso come la pelle ritrovata sia simile a quella di alcuni uccelli che proliferavano in Cina a quell’epoca, anche se la forma è comunque differente: con le dovute proporzioni, ha delle analogie con quella del brontosauro.