Dramma maltempo, Mattarella: solidarietà alle zona colpite

    Non poteva mancare certamente la dichiarazione del Capo dello Stato dopo la tragedia mal tempo che si è abbattuta in modo particolare in alcune zone specifiche del territorio nazionale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato chiaramente con enfasi di solidarietà per i territori e le persone colpite da questo dramma, mostrando la propria sentita vicinanza a ognuno.
    In particolare Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ringrazia chi è impegnato sul campo concretamente, rivolgendosi a chi sta intervenendo con grande abnegazione. “In queste ore tanti nostri militari,che ringrazio particolarmente, sono impegnati con tanti volontari nel soccorso ai territori che sono stati investiti da un’ondata di maltempo con drammatiche conseguenze di lutti e devastazioni. Ai familiari delle vittime va tutta la vicinanza dell’Italia e alle zone colpite la solidarietà piena e concreta”.

    Accanto a lui, è intervenuto ovviamente anche il presidente della Camera, Roberto Fico, da sempre piuttosto legato scrupolosamente a tutto ciò che attiene ai problemi ambientali. Il suo intervento non è già soltanto di tipo istituzionale ma si proietta oltre. In questo contesto infatti si sofferma sui termini di una tragedia “inaccettabile” e afferma di esigere che venga il momento della “giustizia”.

    E’ piuttosto veemente del resto poi anche la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati: “È tempo di dire basta all’emergenza. Non si può più parlare di emergenza di fronte al ripetersi di questi fenomeni”, ha sostenuto. “Ormai siamo in una situazione di pericolo costante”, ha detto Casellati, “serve una normativa della ricostruzione che sia uguale alla normativa dell’emergenza”.
    Dal punto di vista del Movimento Cinque Stelle, poi, c’è una certa tendenza a non voler mettere benzina ulteriore sul fuoco ma neppure di lasciar correre rispetto ad accuse di campo politico.
    La ministra per il Sud, Barbara Lezzi dei Cinquestelle, in particolare parla un fronte nazionale: “Credo si debba andare oltre la retorica di chi dice ’è colpa di quelli che c’erano prima di noi’. Non si possono più sostenere queste spese per andare incontro alle emergenze. È inutile farsi la guerra. Ci vuole un fronte nazionale”.

    Si schiera sul fronte della solidarietà poi ovviamente anche il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, il quale afferma che “l’Ue è pronta ad aiutare le popolazioni colpite”. Già ieri aveva sollecitato Palazzo Chigi ad attivare il fondo di solidarietà Ue per i danni.