ENTRO IL 2020 AZZERIAMO IL DEFICIT. LA FLAT TAX? MIGLIORA I CONTI PUBBLICI

    Intervenendo stamane ai microfoni di Radio 24, il leader di Forza Italia, sempre a riguardo dell’ormai ripetuto tetto del 3%, premettendo “sempre che sia possibile”, ha tenuto a ribadire che “Abbiamo intenzione di mantenere gli impegni assunti dall’Italia nei confronti dell’Europa”. Tra gli impegni prefissati dal suo schieramento, Silvio Berlusconi ha inoltre ribadito che quello di azzerare il deficit entro il 2020, è un suo impegno primario, e che come Salvini sul 3% “abbiamo detto la stessa cosa. Io ho detto che probabilmente era una cosa sbagliata, però siccome ci siamo impegnati a farlo, se possibile lo manterremo. Non è una cosa che ci deve far vivere in pena, dipende dall’andamento della nostra economia se mantenerlo o meno. Superare il 3 per cento in effetti non è nulla di scandaloso, ma rispetto agli impegni assunti io preferisco mantenere gli impegni, sempre che sia possibile. Noi – ha aggiunto l’ex premier – dobbiamo anche diminuire il debito pubblico, si diminuisce con lo sviluppo dell’economia, per cui il numeratore, il 134 per cento, diminuisce rispetto al pil man mano che aumenta il denominatore, che oggi è falsato da quello che è il reddito sommerso”. Quanto poi alla flat tax, “Non possiamo permetterci di tagliare le tasse in deficit, la flat tax non peggiora i conti pubblici, li migliora, deve aumentare il gettito – ha sottolineato il Cavaliere – Noi vogliamo tenere i conti in ordine dal principio – assicura – quindi all’inizio la flat tax verrà coperta dalla razionalizzazione della giungla delle detrazioni, delle deduzioni, degli incentivi e prima di tutto dall’emersione del sommerso. Con queste coperture potremmo fissare l’aliquota della flat tax inizialmente al 23 per cento per poi progressivamente scendere, man mano che gli effetti positivi della flat tax si manifesteranno, magari fino al 15 per cento. E’ lo stesso percorso che ha seguito, ad esempio, la Federazione russa che oggi è arrivata addirittura al 13 per cento”. Ed ancora, “Vedremo se aumentare le pene per chi vuole svicolare dalla correttezza fiscale” afferma poi Berlusconi. Riguardo poi alla situazione delle regionali nel Lazio, per il leader di FI “Oggi riprenderemo a parlare anche del Lazio e – riguardo all’eventuale candidatura di Stefano Parisi a governatoe, “sarà qualcosa che decideremo insieme agli altri nelle prossime ore”.
    M.