“Il drammatico fenomeno della violenza sulle donne, che continua a seminare ogni giorno nuove vittime e coinvolge sempre più spesso giovani e giovanissimi, va non solo contrastato e represso con sanzioni certe e severe, ma altresì prevenuto e combattuto alla radice.
A tal proposito, dopo aver presentato una proposta di delibera sulle azioni concrete a difesa delle donne, depositiamo adesso un’altra proposta che mira a scongiurare l’ulteriore diffondersi dell’odiosa e criminale ‘prassi’ della violenza di genere attraverso il concreto recupero dei ragazzi e degli uomini maltrattanti.
Otto le azioni individuate per raggiungere questo obiettivo, tra cui l’apertura dei Centri per gli Uomini Autori di Violenza (CUAV) – come previsto dall’Intesa Governo-Regioni-, l’avvio a percorsi di recupero e trattamento specialistico dei soggetti autori di violenza domestica, sessuale e di genere nonché, d’intesa con il Governo, l’apertura di front office sin nelle scuole secondarie di secondo grado che individuino le situazioni di rischio e aiutino gli adolescenti a modificare i loro comportamenti.
Se da un lato occorre aiutare le donne a diventare sempre più consapevoli, autonome e indipendenti anche dal punto di vista economico, rafforzare la rete dei centri antiviolenza,incrementare il numero dei magistrati al fine di rendere le azioni di contrasto realmente efficaci e rafforzare le sanzioni contro gli autori delle violenze, occorre dall’altro agire anche in via preventiva affinché quanti più uomini possibile siano recuperati da una spirale di violenza in tanti casi evitabile“.
Lo dichiara, in una nota, l’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina M5S Virginia Raggi.
Max
