Firenze, scontri con la polizia prima del comizio di Salvini

    Scontri in serata a Firenze in previsione dell’intervento di Matteo Salvini, In piazza della Repubblica c’è stato un acceso confronto fra militanti di sinistra e le forze dell’ordine, con la contestazione iniziata intorno alle 20,30. Con l’ingresso a Piazza Strozzi interdetto, i manifestanti hanno tentato di sfondare le barriere e sono stati bloccati dalla polizia, con delle cariche di alleggerimento. Al coro di “Bella ciao”, i militanti hanno proseguito nella loro manifestazione, organizzata da Iam (iniziativa antagonista metropolitana), Cua (collettivo universitario autonomo), Cas (collettivo antagonista studentesco) e dal Collettivo femministe Spine nel fianco.

    Firenze, il Sindaco ha invocato la calma

    Per quattro volte i manifestanti hanno tentato di sfondare il blocco all’accesso a Piazza Strozzi, lì dove in serata era previsto il comizio del vice premier Matteo Salvini. Cento persone circa hanno fronteggiato il cordone della polizia, che ha risposto con cariche di alleggerimento. Dalla restante parte di militanti, circa duemila in tutto, soltanto fischi e slogan come “Dopo il Matteo di Rignano facciamo il Matteo padano” e “Fuori Salvini da Firenze”. Accesi anche alcuni fumogeni e lanciati contro gli agenti. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, del Pd, ha cercato di invitare tutti alla calma: “Firenze è una città democratica, antifascista ma fieramente e nettamente non violenta. Invito tutti alla calma e ad esprimere il proprio dissenso in modo non violento”, aveva commentato su Facebook il primo cittadino.