Giorgetti: ’Così il governo non può andare avanti’

    Mentre continuano le schermaglie a distanza fra Movimento 5 Stelle e Lega, a provare a gettare acqua sul fuoco è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Il leghista, ospite da Bruno Vespa a Porta a Porta, ha evidenziato quello che è l’attuale clima teso nel Governo. “Se il livello di litigiosità resta questo dopo il 26 maggio è evidente che non si potrebbe andare avanti”, ha detto a Porta a Porta, sottolineando come questo sia  “il clima della campagna elettorale”.

    aggiornamento ore 07.26

    Giorgetti: ’Salvini e Di Maio non si parlano’

    Con Di Maio che pungola Salvini sulla necessità di un vertice di governo, al quale il leader del Carroccio si negherebbe, nel pomeriggio l’altra lite in materia di spread. Giorgetti non nega l’evidenza dei fatti, anzi spiega chiaramente come stanno le cose fra i due vicepremier.

    aggiornamento ore 11.04

    “Non si parlano, si mandano i tweet e le raccomandate, ma si dovranno vedere lunedì in cdm. Sul tavolo ci saranno le nomine che sono in scadenza, poi il dl Sicurezza, che verrà discusso domani. È davvero complicato, alla fine uno è esausto e si lascia andare a questi stati d’animo” confessa Giorgetti. Con questo clima e con una sorta di “stanchezza” di governo, l’ipotesi è quella che dopo le europee l’esperimento gialloverde non continui. “Elezioni anticipate a settembre? Non ho mai paura del popolo che si esprime” dice Giorgetti. “Se il Pd prende il 45% il 26 maggio, e se la Lega prende il 35%? In quel caso sono contento”, afferma il sottosegretario.

    aggiornamento ore 13.02