GRASSO: ’NONOSTANTE I 50MILA PROVVEDIMENTI ’OSTRUZIONISTICI’ PRESENTATI DALLA LEGA, DOVREMMO APPROVARLO ENTRO L’ESTATE’. IL M5S: ’LO IUS SOLI? UNA SÒLA’

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    Certo, sulla tempistica relativa all’esame in aula del ddl sullo ius soli, pesano – e molto – i circa 50mila emendamenti leghisti, presentati ’con intenti ostruzionistici… E’ un ostacolo che dobbiamo cercare di superare. Ma entro l’estate dovremmo farcela’. Così il presidente del Senato, intervendo oggi nel programma a ’Un giorno da pecora’, nel corso del quale ha anche aggiunto che, “Mi sembra un’ingiustizia: ci sono piccoli che fanno i percorsi di legalità con i docenti e lo Stato non li riconosce”. Ma se Grasso sparge ottimismo circa l’approvazione in tempi più o meno rapidi, sullo Ius Soli i pentastelati sembrano avere invece le idee fin troppo chiare: “Lo Ius Soli? Una sòla – attaccano dal blog di Beppe Grillo – La riforma dello ius soli è una sòla. Concedere la cittadinanza italiana significa concedere anche la cittadinanza europea. Un tema così delicato, che coinvolge 28 Stati membri e oltre 500 milioni di cittadini, deve essere preceduto da una discussione e una concertazione a livello europeo. Bisogna trovare regole uniformi perché la cittadinanza di un Paese dell’Unione coincide con quella europea. C’è dunque solo una cosa da fare: fermarsi e chiedere un orientamento alla Commissione europea, coinvolgere nel dibattito anche il Parlamento europeo e il Consiglio – si legge nel lungo post – Se Renzi fosse stato uno statista avrebbe approfittato del semestre di presidenza italiano dell’Unione europea per aprire un vero dibattuto europeo. Il Pd chiama in causa l’Europa solo quando gli fa comodo, solo quando bisogna salvare gli interessi nazionali degli altri, come avvenuto con la firma dell’accordo Ue-Turchia che ha chiuso la rotta balcanica dei migranti che portava direttamente in Germania. Discutere di cittadinanza agli stranieri senza una concertazione a livello europeo è propaganda – concludono infine dal M5s – è fumo negli occhi dei cittadini, è avvelenare i pozzi di una matura discussione politica. L’Italia non merita tutto questo”.
    M.