GRILLO: ’DI MAIO LEADER? DECIDE LA RETE’. SALVINI: MARTEDÌ PROTESTA CONTRO LE TRUFFE DELLA LEGGE FORNERO

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    Già di suo non è portato a farsi pregare, figuriamoci poi ieri, quando incalzato dai giornalisti Beppe Grillo lasciando l’Hotel Forum di Roma, si è fermato a rispondere ai cronisti che gli chiedevano conto delle polemiche interne al movimento dopo la battuta su Di Maio leader. Il leader ovvero il candidato premier del M5S  “si sceglierà in rete, come abbiamo sempre fatto. Presenteremo una squadra di governo con un programma deciso dagli iscritti”. Il capo politico del M5S non risparmia una critica ai giornalisti per i titoli di questi giorni. “Inventatevi qualcos’altro, per piacere -afferma- cercate di conservare un’informazione obiettivaperchè se fate così il Paese ne soffre. Cercate dei titoloni…”. Quindi, un accenno anche la situazione dei migranti: il superamento di Dublino per risolvere l’emergenza migranti chiesto a gran voce dal premier Matteo Renzi? Grillo strabuzza gli occhi, preferirebbe non parlare del presidente del Consiglio. Ma, incalzato dai cronisti, gli riserva una stilettata: “Farà anche lui il reddito di cittadinanza e lo chiamerà in un altro modo”.

    SALVINI: OCCUPEREMO IL MINISTERO DELL’ECONOMIA, SOLIDARIETA’ AGLI ESODATI

    Ma la giornata delle eswternazioni non finisce qui. Anche ieri il segretario della Lega Nord ha preannunciato un’azione di protesta: “La Lega Nord martedì prossimo andrà a occupare per l’ennesima volta il ministero dell’Economia. Perché non si possono trovare soldi per tutti e poi fregare milioni di italiani truffati dalla legge Fornero”, questa la promessa di Salvini nel corso della diretta televisiva Mattino 5, tornando sul tema degli esodati.

    M.