La responsabilità era tanta, le spalle forse ancora non così larghe per sostenere la pressione. Il Napoli saluta lEuropa e con lei anche lItalia. La squadra di Ancelotti era infatti lultimo baluardo di speranza rimasto alla Serie A di continuare nelle competizioni europee. Speranza spazzata via dalla solidità dellArsenal, che dopo aver vinto per 2 a 0 a Londra si è imposto per 1-0 anche al San Paolo, legittimando un passaggio del turno mai messo in discussione. Con leliminazione dallEuropa League, arrivano anche i primi bilanci di una stagione, quella del Napoli, che ha rispettato le aspettative solo in parte. Perché se è vero che il secondo posto era lobiettivo annunciato (troppo superiore la Juve per ambire ad altro), ci si aspettava di più in campo europeo, dove Ancelotti negli anni ha dimostrato di essere un maestro.
Ancelotti: Bilancio positivo
Leliminazione dalla Champions prima e dallEuropa League ora, hanno però fatto storcere il naso, soprattutto perché il confronto con Sarri per ora vede trionfatore lattuale allenatore del Chelsea, che lo scorso anno conquistò 16 punti in più rispetto al Napoli attuale. Mugugni che si sono poi riversati su Lorenzo Insigne, che al momento del cambio è stato travolto dai fischi. Alluscita dal campo il fantasista azzurro ha espresso il proprio malumore ad Ancelotti, che ha poi minimizzato lepisodio al termine della gara. Lo stesso allenatore azzurro ha poi analizzato così leliminazione per mano dellArsenal: Le differenze tra il calcio italiano e il top dEuropa? Conta soprattutto la possibilità delle squadre di investire, acquistare giocatori, avere un fatturato molto alto. In questo contesto resta una sorpresa che Juventus non sia in semifinale di Champions, ma è un caso che non si ripeterà. Noi invece non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba, investendo sui giovani: Meret ha fatto oggi un errore di gioventù ma crescerà, così come Ruiz. Ancelotti fa poi il bilancio sulla sua stagione: Il mio bilancio è molto positivo, ho trovato un bel gruppo di giocatori molto seri e rispettosi, siamo riusciti a giocare un bel calcio in molte circostanze, cè una società che mi appoggia. Da qui costruiremo qualcosa di ancora più importante per il prossimo anno, tutti insieme. Capisco le critiche, ma le chiacchiere le porta via il vento“, ha concluso lallenatore azzurro.