ILARIA BOEMI MORTA IN SPIAGGIA, A MESSINA I FUNERALI

     

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    Vengono celebrati oggi a Messina i funerali di Ilaria Buemi, la sedicenne trovata morta in spiaggia tre giorni fa. Amici, compagni e familiari difendono la ragazza dai ritratti negativi apparsi sulla stampa: ’Non era quella che è stata descritta e che appare su Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata’. Secondo le sue compagne di classe ’i media hanno puntato sull’apparenza, ma caratterialmente Ilaria era tutta un’altra cosa’. Anche il fratello Lillo la difende: ’Era una bambina, aveva solo 16 anni e tanta voglia di vivere. Non faceva uso di stupefacenti. Se le analisi diranno il contrario vuol dire che qualcuno le ha messo qualcosa in un cocktail’. Ilaria Boemi potrebbe essere morta dopo aver ingerito dell’ecstasy ’cattiva’. E’ la pista privilegiata dalla procura di Messina che coordina le indagini sul decesso della minorenne. Sarà l’autopsia a chiarire la causa della morte. “Se dovessimo trovare conferma a questa ipotesi – spiega il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita – avvieremo controlli anche con le altre procure che trattano casi analoghi per verificare se in Italia sta girando dell’ecstasy letale”. La squadra mobile ha identificato i due giovani che erano con Ilaria nel momento in cui ha perso i sensi e poi è morta sulla spiaggia del Ringo a Messina. Sono una minorenne, coetanea di Ilaria e un ragazzo maggiorenne. La polizia sta cercando di ricostruire con loro gli ultimi momenti della vita della giovane. I due sono sentiti, come persone informate dei fatti, dalla polizia di Stato su delega della Procura di Messina. Secondo quanto si è appreso sarebbero due amici della 16enne e non sarebbero stati loro a consegnare eventuali sostanze stupefacenti alla minorenne. Sarebbero fuggiti all’arrivo di persone per paura di essere coinvolti. La squadra mobile sta cercando di accertare se conoscono l’eventuale spacciatore che abbia venduto l’ecstasy a Ilaria Boemi.