Illuminazione Anzio, Ranucci interviene: zone a rischio

    Nel corso della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Anzio che si è tenuta alle ore 15.00 per chiarire i termini del Bando Consip e fare luce più su tutto ciò che comporta la problematica relativa alla illuminazione della città di Anzio, è intervenuto l’assessore Pino Ranucci. Il suo lungo intervento, affiancato anche dalla parole dei tecnici, ha spinto Ranucci ha fare particolare chiarezza sulle problematiche attuali.
    “Ci sono zone come Via Fanciulla d’Anzio – spiega l’assessore Ranucci – che sono a rischio con verifiche quotidiane da parte dell’ufficio tecnico, le lampade sono ossidate e non ci sono i fondi per sostituirle. Ho voluto coinvolgere tutti e vorrei che tutti ragionassero senza colori politici sul fatto che sarà un successo per tutti. Non andiamo solo a risparmiare, ma andremo ad incidere sulla sicurezza e sull’illuminazione”. Quindi ha preso la parola l’assessore al Decoro urbano Gianluca Mazzi invitato proprio da Ranucci. “In un anno – ha detto avremo le lampade della pubblica illuminazione tutte dello stesso colore e rimesse a nuove ci sarà immediatamente un effetto positivo sulla bellezza e i decoro cittadino. Il prossimo anno città sarà più bella e omogenea e ogni anno la ditta allungherà la pubblica illuminazione di 15 pali con un totale di 130 punti luce nuovi tra 9 anni”. 
    Il presidente della Commissione Flavio Vasoli ha sottolineato che la spesa di 4,5 milioni della ditta nel primo anno è elevatissima e migliorerà visibilmente la sicurezza e la qualità degli impianti cittadini lasciando, a fine del bando, un vero patrimonio al comune. Infine, sempre l’assessore Ranucci ha sottolineato che il comune non rinuncia, per questa assegnazione, al suo ruolo di controllo. “Abbiamo preteso un Rup (Responsabile unico del procedimento) interno al comune che andrà a controllare i lavori effettivamente svolti, ci sarà numero verde per le segnalazioni per ogni lampione guasto o con dei problemi. Ogni palo della luce avrà un codice qr con l’assistenza h24 e ci sarà un sistema informatico con accesso dell’ufficio con le tempistiche di soluzione previste da Consip. Per i guasti straordinari c’è un 5% anno di manutenzione a costo ridotto ed è previsto, nei 9 anni, il rifacimento di 6km di rete. E’ la migliore scelta che la città può fare – ha concluso Ranucci – su un servizio che il comune non potrebbe affrontare”. Hanno tutti espresso parere positivo sul Bando, dalla Lega, che ha chiesto attenzione agli impianti della Periferia, al Movimento 5 stelle, che ha chiesto le carte ed ha precisato: “Se sono queste le condizioni ci sembra una scelta valida”.