IMMIGRATI, GHERA (FDI): MARINO PROVA A CONVINCERCI CHE SITUAZIONE SOTTOCONTROLLO

    “In merito all’ondata migratoria di cui ogni giorno apprendiamo numeri sempre in crescita, solo qualche settimana fa il sindaco era molto preoccupato del rischio di nuove malattie infettive nella nostra città, tanto da scrivere addirittura una lettera al Ministro dell’Interno Alfano. Oggi, invece, esordisce che non ci sono elementi scientifici per eventuali epidemie e sottolinea che il numero dei migranti che arrivano a Roma è di circa l’8,8% rispetto a quello che arriva in Italia, provando così a convincerci che la situazione è sottocontrollo. In realtà è già sfuggita di mano all’Amministrazione capitolina, ed è accaduto quando i romani hanno saputo che 3000 rifugiati sarebbero stati distribuiti in 48 centri di accoglienza, un’operazione verità denunciata da Fdi-An sia a mezzo stampa che con presidi sul territorio al fianco della cittadinanza”. E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Campidoglio. “Abbiamo quindi sventato e scongiurato la realizzazione di queste strutture in quartieri penalizzati dalla mancanza di servizi primari e già soffocati da campi rom. Marino – prosegue la nota – si faccia un giro nei territori, vada nelle periferie della Capitale e capirà che non basta riempirsi la bocca sul concetto di accoglienza per legittimare quanto sta accadendo.Sappiamo bene che l’ondata migratoria sta mettendo in crisi tutti i nostri sistemi di solidarietà, ma la soluzione non sono di certo i nuovi centri di accoglienza che il centrosinistra intende realizzare. Il sindaco di Roma e la sua giunta hanno scaricato nelle periferie e sui romani il peso economico e sociale dell’immigrazione selvaggia, parliamo di 8 milioni di euro all’anno per 3 anni, tutto a carico delle casse capitoline e dei cittadini. Alle spalle dei romani e con i soldi dei contribuenti il sindaco si permette il lusso di fare accoglienza, il buonismo di Marino serve davvero a poco e sarà Roma a pagare il prezzo dell’immigrazione selvaggia”.