In dirittura d’arrivo il matrimonio tra Pfizer e Allergan

    Pfizer è ad un passo per l’acquisizione di Allergan, casa farmaceutica meglio nota come produttrice del Botox. La trattativa dopo la fase preliminare sarebbe arrivata alle battute finali e l’annuncio della fusione potrebbe già arrivare lunedì prossimo. Se così fosse sarebbe la più grande acquisizione del mondo farmaceutico, che porterebbe dunque un colosso come la Pfizer ad essere valutato circa 300 miliardi di dollari. Il condizionale però è d’obbligo; sembrerebbe infatti che su questa fusione pesino molto le strategie aziendali che sembrano architettate soprattutto per pagare meno tasse. Dietro questa maxi-acquisizione sembra ci sia dietro il cosiddetto “tax inversion” ossia quel tipo di fusioni che permette di spostare il domicilio fiscale all’estero. Infatti Allergan ha il domicilio fiscale a Dublino dove la tassazione è più vantaggiosa: l’aliquota è del 4,8% contro il 25,5% degli Stati Uniti (domicilio fiscale della Pfizer). Quindi una volta chiusa la trattativa Pfizer “trasferirebbe” il suo domicilio fiscale all’estero rientrando così nella casistica incriminata; si parla infatti di un possibile rinvio dell’accordo in attesa che il Tesoro americano cambi la normativa e non si esclude che vengano rivisti i termini economici dell’operazione. Pfizer punta dunque ad un record assoluto in un 2015 pieno di acquisizioni tra case farmaceutiche e biotech: ad esempio in questi ultimi mesi sono andati in porto matrimoni come la Sorin e l’americana Cyberonics, quello tra Alfa Wasserman e Sigma Tau o quello del gigante Abbvie con Pharmacyclis per 21 miliardi di dollari. Entrando nei dettagli del negoziato, Pfizer e Allergan, starebbero discutendo su un range di prezzo che va da 370-380 dollari ad azione. Se si dovesse chiudere con il prezzo più alto, Pfizer supererebbe anche se stessa quando nel 2000 comprò Warner Lambert per 116 miliardi di dollari.