Italia in Comune su blocco bando periferie

    “Dopo anni di politiche ’lacrime e sangue’ verso le città, il governo del cambiamento vuole segnare un altro crimine perfetto bloccando le risorse per le periferie destinate a 120 tra Comuni e Città metropolitane. L’Italia in città è pronta a fare la sua parte per bloccare il buio caduto da questo governo sulle città che sono il primo referente dei cittadini.

    Pochi giorni dopo la ripresa dei lavori parlamentari in Italia, il partito dei sindaci è nato lo scorso 3 dicembre come una rete di amministratori locali che si è rapidamente estesa ai cittadini e alle associazioni civiche nei territori, convoca una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per annunciare le iniziative previste per fermare il “nefasto” tentativo da parte del governo della Lega-Stellato di mettere di nuovo le mani sui Comuni.

    La conferenza stampa “Giù le mani dalle città” si terrà lunedì 10 settembre alle 12.00 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati. Interverranno Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e presidente della città italiana, Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e coordinatore nazionale di Itc, Damiano Coletta, sindaco di Latina e vicepresidente di Itc. Interverranno con loro anche Alessandro Fusacchia, segretario di Movimenta e Serse Soverini di Area Civica.

    Il taglio dei fondi per il bando di periferia consiste nella rimozione di molte opere di grande valore dal punto di vista sociale: piazze, parchi, marciapiedi ma anche biblioteche e altri luoghi di notevole interesse culturale. Per la prima volta nella storia di questo paese fa uno straordinario investimento per intervenire in periferia e poi, con un tentativo furtivo e maldestro, il governo propone un emendamento che taglia 1 miliardo e 600 milioni di euro per interventi in luoghi di degrado economico e sociale, in quartieri che sono stati costruiti nel corso degli anni per dare una risposta all’emergenza abitativa in cui, tuttavia, non sono stati creati né servizi né spazi per la socializzazione e lo sviluppo culturale.”

    Lo ha annunciato in un comunicato stampa dell’Ufficio stampa italiano nel comune.