Lite Trump – FBI: silurato McCabe

    Il ministro della Giustizia americano, Jeff Sessions, licenzia l’ex numero due dell’Fbi Andrew McCabe, nel mirino da mesi del presidente Donald Trump. Sessions, nello spiegare il licenziamento, cita il fatto che McCabe ha diffuso informazioni ai media e non è stato onesto, neanche sotto giuramento, in diverse occasioni. McCabe sarebbe dovuto andare in pensione fra 48 ore, domenica.
    “L’Fbi si aspetta che ognuno dei suoi dipendenti aderisca agli standard più elevati di onestà, integrità e responsabilità” afferma Sessions nella nota in cui annuncia il licenziamento “con effetto immediato” di McCabe. La ’mancanza di sincerità’ di cui McCabe è accusato è una violazione punibile con il licenziamento all’Fbi. La decisione di Sessions si basa sulle raccomandazioni dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia e dell’ufficio dell’Fbi che si occupa del rispetto della disciplina.
    McCabe è da mesi uno dei bersagli degli attacchi di Trump per il suo ruolo nelle indagini sulle interferenze russe e sull’inchiesta sull’emailgate di Hillary Clinton. Il presidente lo ha accusato in diverse occasioni di essere dalla parte di Hillary Clinton, visto che sua moglie ha corso come democratica per il posto in Senato della Virginia e ha accettato 500mila dollari in donazioni per la sua campagna dall’organizzazione politica di Terry McAuliffe, amico di vecchia data di Bill e Hillary Clinton.