May sulla Brexit: accordo unico possibile

    Assomiglia ad un out-out l’indicazione della May sul tema Brexit: o questo accordo passa, o niente da fare. Tensione a Londra e in tutto il Regno Unito sulla Brexit, con la May che si rivolge ai Comuni: questo accordo non è perfetto ma è l’unico possibile.
    La tensione politica intorno alla figura della May e della querelle Brexit è elevata a Londra alla vigilia del voto del Parlamento sul divorzio dall’Unione europea. Le principali indicazioni suggeriscono l’alto rischio di una pesante sconfitta per la premier britannica May e di conseguenza per il suo accordo con Bruxelles. May intanto prova a giocare di equilibri: “La data della Brexit non dovrebbe essere rinviata” –
    La premier britannica Theresa May ha proposto, o sarebbe meglio dire indicato ai parlamentari, a ventiquattro ore dal voto definitivo sulla Brexit, di “dare una seconda occhiata” all’accordo raggiunta con Bruxelles dal momento che “l’Ue non lo cambierà”.  La premier May ha ammesso che dopotutto l’accordo non è perfetto ma è l’unico possibile “Questo accordo non è perfetto, è un compromesso ma quando verranno scritti i libri di storia, saremo giudicati per il fatto se siamo stati capaci di dare al popolo ciò che ha chiesto o se abbiamo fallito”.

    La dichiarazione peraltro ha prodotto sarcastiche e copiose risa tra i memnri dell’opposizione. Theresa May nel suo ’speech’ alla Camera dei Comuni ad una manciata di ore del voto definitivo sul testo dell’accordo da lei raggiunto con Bruxelles per sancire i termini dell’uscita del Regno Unito dalla Ue assapora la tensione delle ore più calde e delicate del suo mandato. “Rassicurazioni Ue hanno valore legale”  Lo scambio di lettere con Donald Tusk e Jean-Claude Juncker chiarisce che le conclusioni dell’ultimo consiglio europeo e le sicurezze fornite da Bruxelles al Regno Unito sulla volontà di non attuare il backstop sull’Irlanda del Nord, “hanno valore legale”: si è espressa così Theresa May rivolgendosi ai Comuni, pur dovendo ammettere che Londra non avrà il diritto d’uscire autonomamente dal backstop.
    La premier May ha anche rucordato che il suo accordo è “l’unica strada pratica” per confermare la Brexit.  “La data della Brexit non dovrebbe essere rinviata”.