Un pre-partita davvero poco edificante quello tenutosi nelle vie centrali di Napoli dove, gli ultras partenopei e quelli polacchi del Legia Varsavia, hanno avuto diversi ‘incontri avvicinati’. Scontri iniziati dall’aeroporto di Capodichino e protrattisi fino nella centrale Piazza Garibaldi, con decine di arresti (almeno 18) per entrambe le ‘tifoserie’, e con 11 feriti tra le forze dell’ordine e 5 tra i tifosi. Per la cronaca, tra via Galileo Ferraris e via Marina, una decina di polacchi hanno aggredito 4 giovani napoletani (totalmente estranei e disinteressati all’incontro calcistico), ‘rei’ di passare in auto in quel preciso istante), i quattro sono stati fatti a scendere dall’auto, e dopo averli malmenati l’auto è stata incendiata. Tra gli arrestati anche due giovani bulgari di Plovdiv, evidentemente ‘gemellati’ con i napoletani. Dopo ore di ‘combattimenti’, la polizia ha inoltre fermato 65 supporter del Legia Varsavia (ad uno di essi è stato sequestrato un coltello) e portati in Questura per l’identificazione. Per tutti i fermati i reati contestati sono rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti a offendere.Attesa e tensione ora per il match delle 19 al San Paolo, dove avrà luogo  l’ultima partita del girone di qualificazione di Europa League.

M.