Pioli si è dimesso da tecnico della Fiorentina

    L’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, ha rassegnato le sue dimissioni. La scelta del tecnico è arrivata dopo alcuni giorni di tensione con la società gigliata, al termine dell’inatteso ko subito contro il Frosinone, domenica scorsa. In quella circostanza, i dirigenti viola avevano manifestato grave disappunto, anche se dopo un summit a Milano era arrivata una conferma di Pioli alla guida della squadra, con la richiesta di “rispetto per la maglia e i traguardi”. Prima squadra affidata ad Emiliano Bigica.

    Pioli si è dimesso: il comunicato del club

    Finisce così anzitempo l’esperienza di Pioli sulla panchina della Fiorentina, nonostante la conferma arrivata nella giornata di ieri. “Chiediamo a tutti il rispetto per la maglia e per i traguardi che si possono ancora ottenere nel finale di stagione. L’impegno deve essere totale da parte di tutti” aveva dichiarato la dirigenza viola al termine del vertice di Milano, con il patron Andrea Della Valle, il presidente esecutivo, Mario Cognigni, il dg dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, oltre al collegamento con il club manager, Giancarlo Antognoni e Diego Della Valle dalla Cina. “La proprietà non è assolutamente disposta ad accettare quel che sta accadendo da qualche mese a questa parte – si legge nel comunicato -. La squadra deve ritornare ad essere quello che era: competitiva, coraggiosa e orgogliosa della maglia che indossa. Quella che stiamo vedendo ora non è la Fiorentina che abbiamo visto nella prima parte del campionato”. A Stefano Pioli veniva poi chiesto “di gestire questo momento con la competenza e la serietà che ha dimostrato nella prima parte del campionato. Ora servono la convinzione e l’orgoglio di tutti quelli che scendono in campo per cercare di portare a casa risultati assolutamente possibili da raggiungere. Resta la convinzione di avere una squadra forte e composta da professionisti di ottima qualità e rispettosi della maglia. Ora è necessario che tutto ciò venga confermato dai risultati che tutti ci aspettiamo ed ognuno dovrà assumersi la responsabilità del proprio operato”.
    Nel frattempo la Fiorentina resta in gioco in coppa Italia: in programma il 25 aprile la semifinale di ritorno contro l’Atalanta (pareggio per 3-3 a Firenze). In campionato, invece, i viola si trovano nella zona di nessuno, al decimo posto con 39 punti.