PRIMA DI ‘DEDICARSI’ AL NORD, GELO E NEVE STANNO CREANDO DISAGI AL CENTRO SUD. ABRUZZO NELLA BUFERA, DUE CLOCHARD MORTI ASSIDERATI AD AVELLINO E MESSINA. ISOLE ‘ISOLATE’

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    Ormai da diverse ore, la neve sta scendendo copiosa sul paese, in particolar modo al Sud dove, vista la ‘rarità’ dell’evento, i problemi si fanno sentire. Ma come ribadiscono gli esperti del sito ilmeteo.it, anche nelle prossime ore i fiocchi continueranno a ‘martellare’ il Centro-Sud del paese. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it spiega che dobiamo rassegnarci: “il gelo non abbandonerà l’Italiae continueremo ad averetemperature molto basse ancora per molti giorni”. E come se non bastasse, Sanò annuncia “l’arrivo della neve anche al Nord, prevista tra martedì 10 e mercoledì 11 e ancora nel periodo tra il 13 e il 15 gennaio”. Da subito il pensiero è per gli abitanti delle zone terremotate, doveneve e gelo non hanno certo risparmiatole aree colpite dal sisma. La neve ha imbiancato le Marche ma anche il Lazio, da Amatrice ad Accumoli. Le temperature sono scese sotto lo zero in diversi paesi del marchigiano colpiti dal terremoto, tra cui Visso e Arquata del Tronto. Ma anche per domani sono attese nevicate fino in pianura su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania interna, Basilicata, Sicilia centro-settentrionale e localmente in Calabria. Intanto non mancano le brutte notizie, come le morti per assideramento, di due clochard, uno ad Avellino e l’altro a Messina. Il forte vento ed il conseguente mare mosso impediscono alle compagnie di navigazione di assicurare le corse, rimangono quindi ancorati alla banchina i collegamenti anche con Ischia, Procida e Capri. Il gelo sta martoriando anche la Sardegna dove, a causa dell’asfalto ghiacciato, sulla Statale 387 del Gerrei, in provincia di Cagliari  si è sfiorata la tragedia quando, una Fiat Punto guidata da un 18enne con a bordo altri 4 giovani, è sbandata nel tentativo di affrontare una curva tra Ballao e San Vito ribaltandosi più volte e andando poi a sbattere violentemente contro il guardrail. Nell’impatto due ragazze,una 16enne e una 20enne, sono state sbalzate fuori dall’abitacolo, e sono state ricoverate in gravi condizioni all’ospedale ’San Marcellino’ di Muravera (Ca). Stavolta invece, a causa del forte vento che sta mettendo a dura prova la provincia di Ancona, tale è stata la violenza del vento, da sradicare ben 50 metri della copertura in piombo della cupola della Basilica di Loreto, senza fare, fortunatamente, nessun ferito. Se sotto l’aspetto visivo a vedersi è un ‘presepe’, a Matera gli oltre venti centimetri di neve caduti – e va peggiorando – stanno creando seri problemi, e l’amministrazione comunale consiglia di non uscire di casa, salvo in caso di estrema necessità e soltanto con auto munite di catene. Ci sono stati problemi di accesso all’ospedale Madonna delle Grazie, poi sono intervenuti i mezzi idonei per sgomberare la neve. Sempre a Matera è stato annullato il presepe vivente ’Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera’, per ragioni di viabilità e sicurezza, e gli appuntamenti di oggi e domani rinviati a sabato e domenica. Anche a Potenza è stato rinviato il presepe vivente in contrada Cavalieri. In vari Comuni lucani i sindaci hanno emesso ordinanze di interdizione al traffico su alcune strade di propria competenza, per ragioni di sicurezza. Scendendo lungo lo Stivale, anche in Puglia è il finimondo: la neve è infatti tornata a cadere in maniera a tratti copiosa nel Subappennino dauno e sull’Alta Murgia barese e della sesta provincia, talvolta a carattere temporalesco (con tuoni e lampi), fenomeno raro ma non nuovo. Problemi di circolazione sull’autostrada A14, dove è vietata per i mezzi pesanti, tra Trani e Bitonto e su qualche strada interna nei dintorni di Poggiorsini, in provincia di Bari. Una spolverata, grande freddo e vento vengono segnalati nel Salento, nel leccese e nel brindisino. Tornando sul fronte marino, segnaliamo ‘l’isolamento’ delle Eolie: a causa del mare molto mosso -forza sette – e delle fortissime raffiche di vento, aliscafi e traghetti sono fermi nei porti. Anche la neve è comparsa su qualche isola. A Stromboli per l’isolamento, le medicine e le bombole di ossigeno sono arrivate con la motovedetta della guardia costiera di Lipari, che ha sfidato il mare in tempesta, mentre una nave cisterna da Napoli ha garantito l’acqua ai cittadini dell’isola di Vulcano.

    M.