Una finta agenzia di servizi, adescava giovani e disoccupati, sfruttando il malcontento e approfittando del bisogno di un posto di lavoro. La finta banda, composta da 5 persone con ruoli ben definiti, aveva perfino un ufficio, ubicato in zona Tor Vergata. Lagenzia, pubblicizzava, tramite il web, lavvio della selezione di personale per vari impieghi: pulizie, trasporti, condomini con mansioni di portierato, commessi, custodi, magazzinieri e facchini, con promesse di assunzioni a tempo indeterminato. La banda è stata sgominata dai finanzieri del comando provinciale di Roma che, hanno arrestato 3 componenti, sottoposto un quarto allobbligo di firma ed indagato un quinto. Le misure sono state eseguite tramite un provvedimento restrittivo emesso dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica. Tra i furbetti della banda, vi erano: il segretario, che accoglieva gli interessati sottoponendo loro il modulo di adesione e raccoglieva la somma di 150 euro versata dai disoccupati per liscrizione allassociazione. Lamministratore di una finta società di servizi e il medico, che rilasciava certificati al prezzo di 30 euro. Le indagini sono partite dopo alcune denunce dei malcapitati, diventati sospettosi delle tante scuse inventate dalla banda per gli eventuali impieghi. I militari delle fiamme gialle, a questo punto, si sono finti interessati alle assunzioni, e chiesto un colloquio, sono riusciti ad entrare in azione in flagranza di reato, mentre vi erano altri finti colloqui, entrando in possesso di centinaia di curriculum, ricevute di somme versate, timbri del medico, blocchetti dei certificati da rilasciare e identificando i responsabili. Nonostante le indagini, la banda, senza ritegno, si era riorganizzata, mettendo in piedi una nuova agenzia, per la selezione di 1000 guardie giurate: ovviamente anche stavolta tutto falso.
D.T.
