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San Giorgio a Liri, denuncia il furto di un’auto e un furgone, ma è tutto falso, denunciata 48enne

Carabinieri Roma

A San Giorgio a Liri, denuncia il furto di un’auto e un furgone ma è una messinscena: donna nei guai per una 48enne, la cui trovata è stata stanata dai carabinieri: aveva venduto i mezzi a un autodemolitore facendo sparire i documenti. La quaranttotenne di Pignataro, incastrata dalle evidenze delle indagini, è stata denunciata in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuta responsabile di “simulazione di reato”.

San Giorgio a Liri, denuncia furto auto e furgone, ma è una messinscena

La quaranttotenne ha presentato denuncia ai Carabinieri ma è stata scoperta. Li aveva venduti a un autodemolitore. Ha finto che l’auto e il furgone le fossero stati rubati, quindi ha presentato denuncia di furto alla stazione di Carabinieri. Ma le indagini dei militari di San Giorgio a Liri, comandati dal maresciallo Luca De Angelis, con il coordinamento della Compagnia di Pontecorvo guidata dal capitano Tamara Nicolai, hanno permesso di ricostruire un quadro completamente diverso. Per la donna è scattata la denuncia per “simulazione di reato”.

I fatti risalgono a qualche giorno fa e hanno per protagonista una quaranttotenne di Pignataro Interamna. Tutto è cominciato dunque quando la donna si è presentata nella caserma di San Giorgio a Liri per denunciare il furto di un’autovettura e di un furgone di sua proprietà. Secondo il suo racconto, i due mezzi sarebbero spariti la settimana scorsa mentre erano parcheggiati nel piazzale antistante la sua abitazione a Pignataro. L’attività d’indagine avviata immediatamente dai Carabinieri ha consentito di accertare che, contrariamente a quanto riferito nell’atto di denuncia, la donna aveva simulato il furto dei due veicoli e, successivamente messa alle strette dai militari operanti, ha dichiarato di averli effettivamente venduti ad un autodemolitore ubicato in un comune limitrofo al comune di residenza in cambio di una somma di cento euro. È risultato inoltre che l’automobile e il furgone erano gravati dal “fermo amministrativo”.

La donna aveva anche provveduto a distruggere personalmente sia le relative targhe che la documentazione, al fine di evitare la consegna agli uffici preposti e, quindi, il pagamento delle cartelle esattoriali emerse nell’indagine a suo carico. Nel corso delle indagini, infine, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare anche le scocche dei due veicoli che sono state sottoposte a sequestro. La quarantottenne, incastrata dalle evidenze delle indagini, è stata denunciata in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuta responsabile di “simulazione di reato”.