SANITÀ, AURIGEMMA (FI): “PIU’ CHE DI RIENTRO È PIANO TAGLI”

    “Prendiamo atto dell’ok del tavolo interministeriale sui piani operativi, anche se consigliamo a Zingaretti di evitare la solita esasperata enfasi. Mentre il Presidente continua con gli annunci, in questi mesi abbiamo assistito quasi quotidianamente alle forti proteste da parte di cittadini e amministratori, molti proprio di centrosinistra, contro la chiusura di importanti presidi ospedalieri: Bracciano, Subiaco, Marino, Monterotondo, Sora, Cassino. Da ultimo, il rischio chiusura di un importante riferimento come il reparto di neuropsichiatria infantile di Via dei Sabelli a San Lorenzo. Caro Zingaretti, se il piano di rientro consiste sostanzialmente nella chiusura di reparti e presidi importanti per i cittadini e i territori, non comprendiamo quale sia la vittoria e i motivi per i quali esultare. L’enfasi sarebbe giustificata in caso di risultati positivi e significativi a beneficio delle persone, e non su misure che rischiano soltanto di penalizzare ulteriormente i nostri territori, che si vedranno privati di importanti strutture e quindi di prestazioni sanitarie. Per questo rinnoviamo la richiesta di convocazione di una seduta della commissione alla presenza del presidente Zingaretti, dove potrà illustrarci quali sono i vantaggi, che onestamente i cittadini continuano a non percepire. Quest’amministrazione deve innanzitutto lavorare, se ne è in grado, per risolvere i pesanti disagi”. Lo dichiara, in una nota, il vice presidente della commissione salute della Regione Lazio, Antonello Aurigemma.