Stupro Viterbo, le reazioni della politica

    L’invito era una piccola festa tra simpatizzanti dell’estrema destra, il party però si è trasformato in uno stupro di gruppo. E’ quanto successo a Viterbo, dove una donna di 36 anni è stata violentata da due giovani di 21 e 19 anni. Il più grande, Francesco Chiricozzi, è un consigliere comunale di CasaPound di Vallerano, mentre il 19enne è un militante dello stesso partito. I due avevano invitato la donna in un pub della zona per poi invitarla a seguirli in locale, diventato sede di CasaPound, in cui però non c’era nessuno. La 36enne ha immediatamente avvertito il pericolo ed ha tentato la fuga, i due giovani però l’hanno fermata con la forza, con pugni e calci, fino a farle perdere i sensi. In quello stato è stata violentata per ore, senza sensi, con le immagini della violenza immortalate da un cellulare di uno dei due giovani. 

    Salvini: “Serve la castrazione chimica” 

    Un episodio di violenza che ha scatenato diverse reazioni, anche nel mondo della politica, dove il primo commento è stato quello della Ministra della Difesa Elisabetta Trenta: “E’ vergognoso e la pagheranno cara i balordi che hanno abusato della giovane 36enne a Viterbo. Dalle prime notizie sembra che la ragazza sia stata colpita, picchiata e poi dopo aver perso i sensi violentata. È sconvolgente. E sembra che nello stupro sia coinvolto anche un consigliere comunale eletto con Casapound.  Ditemi voi se queste non sono delle bestie! Giunga il mio abbraccio e la mia vicinanza di donna e di Ministro alla ragazza e alla sua famiglia, in queste ore delicate e difficilissime”. Immediata anche la reazione del ministro dell’interno Matteo Salvini: “Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura.  Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l’immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati”. Sull’episodio è intervenuto anche il vicepremier Di Maio: “Quanto accaduto a Viterbo è scioccante. I balordi che hanno violentato questa ragazza la pagheranno cara. Se quanto riporta la stampa in queste ore corrisponde al vero mi auguro si facciano 30anni di galera. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia”. Dura condanna anche da parte di Simone Di Stefano, leader di CasaPound: “La persona in questione è stata immediatamente espulsa da CasaPound ed ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale. Qualora risultasse colpevole auspico una pena durissima. Come per ogni altro infame stupratore”.