Una Yamaha DT 50 che fa … le fiamme!

    yamaha-dt-50
    Ciao Pier! Ti scrivo per un tuo parere su un problema della mia Yamaha DT50R anno 2006.

    Sul mio AM6 ho montato:
    – Gruppo termico Maxi Kit Simonini 90 cc rivisto nella fase e squish .
    – Carburatore 28 mm Black Edition Stage6, pacco Hebo, collettore dritto Metrakit .
    – scarico Polini For Race 3
    – pignone e corona 13 – 48 
    – frizione Polini 
    – centralina, campi e volano originali 
     
    … il mezzo ha percorso più di 10.000 km senza problemi, tranne una sciocchezza che pensavo non peggiorasse: il motore ha un brusco passaggio da bassi agli alti regimi (diciamo che ha la progressione uguale al Suzuki RM 125 da cross di un mio amico) e circa una volta al mese spaccava la mezza luna di fase sul volano. Fin qui ci avevo fatto l’abitudine, ma un giorno dando gas si è rotto il bullone che tiene serrato il volano, che è partito come un missile facendo buoni 300 metri a sfiammare sull’asfalto. Rifeci equilibrare il volano, lo rimontai e da li inizio a sputarmi benzina incombusta dal carburatore e ad avere problemi di corrente quali fiammate come se stesse fuori fase: di punto in bianco si imbrattava , ecc ecc e via via sempre peggio fino al punto che si accendeva sparando fiammate e se provavi ad innestare la marcia si spegneva appena si provava a lasciare la frizione. Ho pensato che magari con tutte queste rotture della mezza luna la centralina/bobina si sia danneggiata e ho comprato centralina e bobina separata della Top Performances ( quella rossa ) .
    Monto il tutto, provo ad accendere e il problema sembra risolto: con 2 sgasate il motore arriva sui 14.000! Spengo, vado a piedi a comprare 5 litri di benzina, accendo e di nuovo fiammate ecc ecc… Ora penso che siano proprio i campi che siano rovinati , tu anche se non l’hai vista, cosa ne pensi? Ti è mai successo qualcosa di simile? ti ringrazio anticipatamente.
    Terence, Aprilia
     
    Carissimo Terence, mi chiedi se mi sia mai successa una cosa del genere…
    Posso raccontarti che sono sempre stato un fan degli alleggerimenti estremi del volano sui motori plurimarcia.
    Sul mio Motron con Minarelli P6, avevo 14 anni, mi dilettavo a tornire il volano dell’accensione elettronica per sperimentare nuove soluzioni.
    Tornivo, montavo il volano, provavo, tornavo in officina, tornivo di nuovo, provavo…
    Ad un tratto, sul mio stradone di prova, mi sono visto superare da un bolide che, quando toccava terra, faceva scintille e fumo: era il mio volano.
    Solo che questo chilo di roba, lanciato a velocità mostruose (io ero sui 110, lui mi superò come un fulmine…), prese una macchina parcheggiata (una 127 color ruggine… la ricordo benissimo) e le fece letteralmente un buco sullo sportello.
    Io mi accostai, feci finta di niente e tornai a casa a spinta.
    Quel giorno imparai un po’ di cose.
    La prima, quando si provano i volani alleggeriti, bisogna sempre equilibrarli.
    La seconda, quando si montano questi volani, bisogna SEMPRE usare il carter copri volano!
    La terza… meglio non rompere le balle al volano se di nota marca più avvezza a costruire devioluci che pezzi d’acciaio!
     
    Nel tuo caso, ho provato anch’io i Simonini 94 cc e, devo dire, hanno un passaggio troppo brusco. Soprattutto se abbinati a marmitte con collettore lungo tipo enduro. Spesso, in salita, con quella modifica pattina anche la frizione con le molle rinforzate!
    Da qui a dire che la “botta” possa rompere la chiavetta di accensione mi pare eccessivo.
    Di questi problemi li ho avuti, generalmente, in due casi: quando l’albero motore non è centrato o quando il volano non è equilibrato.
    Spesso gli alberi Simonini non sono centrati a zero (ma non solo i SImonini) e, considerando anche un’equilibratura non proprio ottimale rispetto al peso del pistone, gli AM6 con il kit in questione vibrano molto.
    Le vibrazioni e la mancata centratura sono le due cause probabili delle rotture.
    Quindi il consiglio è di aprire il motore, centrare alla perfezione l’albero (lavoro che può richiedere un po’ di tempo), montare nuovi cuscinetti, un nuovo segmento (ma, a 10000 km, non sarebbe male sostituire il pistone) e rimontare il tutto. 
    Quando il volano si è staccato potrebbe aver danneggiato lo statore, che ti suggerirei di cambiare visto che potrebbe essere la causa delle irregolarità di funzionamento. Verifica anche che l’albero non si sia deformato, mandando a contatto i magneti del volano con le bobine dello statore. Smontando il volano, te ne accorgerai subito se ci sono stati dei contatti tra questi due elementi. Se così fosse, devi cambiare albero, statore e volano per essere sicuro di non aver problemi.
    Se l’albero è dritto, vuol dire che potrebbe essere danneggiato il volano o le bobine: cambia statore e volano, monta una nuova centralina e verifica se tutto funziona regolarmente.
    In questi casi un amico con una moto come la tua, donatrice di pezzi per le prove, potrebbe essere la salvezza da costosi acquisti di ricambi evitabili.
    Se il volano ha danneggiato lo statore, potrebbe anche aver rovinato la centralina: per questo ti suggerisco di provare tutti questi pezzi con altri perfettamente funzionanti: se cambi lo statore e il volano e lasci la centralina di serie potenzialmente danneggiata, non capirai mai qual’è il problema!