Usa, la città di Denver dice sì ai funghi allucinogeni

    Una piccola parte d’America dice sì ai funghi allucinogeni. Il risultato non è ancora stato ufficializzato, in quanto l’annuncio è previsto fra una settimana, ma con il 50,66% dei voti favorevoli la città di Denver, nel Colorado, ha espresso la sua preferenza e sarà la prima città americana a depenalizzare uso e possesso dei funghi allucinogeni a contenuto di psilocibina. 

    Usa, Denver prima città ad ammettere i funghi allucinogeni 

    Ciò che nel dettaglio è stato approvato dalla città di Denver, in Colorado, non è la legalizzazione del commercio dei funghi allucinogeni, ma la possibilità legale di consumarli nell’ambito privato e personale: l’unico limite sarà l’età, ovvero una concessione mirata ai maggiori di 21 anni. In particolare l’ordinanza “proibisce alla città di spendere risorse per imporre sanzioni penali” a chi ne farà uso. Quindi, con la conferma del risultato del voto non sarà modificata l’illegalità della vendita o del possesso di allucinogeni, ma i reati legati ad essi saranno declassati come quelli a minore priorità. In parole povere, gli agenti di polizia sono più o meno chiaramente invitati a chiudere un occhio davanti ai reati legati ai funghi allucinogeni. Parallelamente, sarà istituito un “comitato di revisione della policy” per studiare e informare sugli effetti di quest’eventuale decisione.
    Per la Fda, l’agenzia di riferimento per i farmaci, la psilocibina è stata considerata nel 2018 una sostanza capace potenzialmente di curare la depressione, fatto dimostrato da una serie di ricerche mediche: i funghi allucinogeni quindi potrebbero in futuro servire per curare condizioni come ha dimostrato che può curare situazioni come l’ansia, la depressione e i disturbi post-traumatici, nei casi in cui i farmaci attualmente sul mercato non arrivano.