Home NOTIZIE LOCALI Cotral, aggressioni autisti, più sicurezza tramite controllo biglietti

    Cotral, aggressioni autisti, più sicurezza tramite controllo biglietti

    Secondo quanto emerge dai dati presi in esame in tutto il contesto territoriale, il numero delle aggressioni a Roma sarebbero, quanto agli autisti dei mezzi pubblici, in controllo.
    Questo verrebbe fuori in base a una indagine della azienda Cotral in merito ai dati, presi da giugno, e relativi ai controlli su linee a rischio.

    Con l’introduzione dell’autista controllore e l’intensificazione dei controlli a bordo bus, Cotral tiene sotto controllo
    la sicurezza dei propri dipendenti. Da diversi anni l’azienda ha intrapreso
    azioni mirate a ridurre il fenomeno delle aggressioni ottenendo risultati
    numericamente significativi.
    In particolare, l’ingresso in servizio dei nuovi mezzi dotati di telecamere
    di videosorveglianza a bordo e di cabine di segregazione per gli autisti e
    le numerose iniziative volte al contrasto dell’evasione tariffaria hanno
    permesso di selezionare la clientela scoraggiando i malintenzionati. Grande
    attenzione è stata inoltre dedicata alle campagne di comunicazione e di
    sensibilizzazione sul tema, tra le quali quella sul rispetto di autisti e
    verificatori “La maleducazione non ti porta da nessuna parte” on air su
    oltre duecento bus della flotta.

    “A partire dalla fine del 2014 queste azioni ci hanno permesso – dichiara
    la Presidente di Cotral, Amalia Colaceci – di far scendere
    considerevolmente il numero delle aggressioni. Nel 2019 gli episodi di
    aggressione fisica o verbale ai danni di autisti e verificatori hanno
    interessato l’1% dei lavoratori, seppure in un clima di crescente
    intolleranza sociale. Intolleranza sociale che la nostra azienda ha scelto
    di contrastare offrendo un servizio di qualità volto a ridurre il disagio
    dei pendolari. Seppure questa strada è senz’altro più lunga, i risultati ci
    hanno mostrato che è l’unica costruttiva. Questo non significa
    sottovalutare il fenomeno delle aggressioni: per Cotral la salvaguardia dei
    lavoratori è un interesse primario. Proprio per non lasciare da soli gli
    autisti, già dal giugno di quest’anno, abbiamo dislocato squadre di
    verificatori sulle linee considerate più a rischio.”