ATAC, GHERA (FDI-AN): “CON MARINO DEFICIT FUORI CONTROLLO”

    “Quanto sta accadendo in Atac è preoccupante, il bilancio approvato segna una perdita di 220 milioni di euro, un buco che erode un terzo del capitale. Un deficit pesantissimo e decisamente più consistente degli anni passati, quando le perdite si fermavano intorno alla metà. Dati che confermano la pessima gestione targata Marino, che in un solo anno raddoppia i debiti, mentre la propaganda capitolina parla di ’risanamento’, ’tagli’ e ’sacrifici’ che fino a oggi sono serviti solo come alibi per applicare lo spoil system e occupare militarmente le posizioni.
    E’ necessario che il sindaco di Roma e il management di Atac si attivino concretamente per evitare che l’azienda rimanga in questo stato di ‘sofferenza’, e soprattutto per scongiurare ogni ipotesi, come riportato anche oggi dalla stampa, di svendita e liquidazione della municipalizzata. Il sospetto che esista una manovra predeterminata per distruggere e dissanguare l’azienda, per poi regalare il ricco mercato del trasporto pubblico romano a qualcuno, si fa sempre più forte. Non vorremmo infatti che i tagli agli stipendi per autisti e amministrativi, o addirittura i massicci licenziamenti attualmente in corso vadano proprio in questa direzione. Marino, quindi, lavori fin da subito per rilanciare l’azienda romana attraverso un solido piano industriale, che salvaguardi gli standard qualitativi del servizio e che tuteli tutti i dipendenti di Atac, che ogni giorni garantiscono un servizio essenziale per la nostra città. Piano industriale che ancora non esiste, nessuno conosce o può discutere, e senza il quale non è possibile nessuna vera azione di rilancio”.