BELGIO – MENTRE L’ANTITERRORISMO ARRESTA 7 PERSONE, LA NOTIZIA CHOC: L’INIDIRIZZO DOVE ERA SALAH ERA NOTO GIÀ DAL 7 DICEMBRE. AVVIATA UN’INCHIESTA

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    Proseguono nei quartieri ‘più a rischio’ di Bruxelles e dintorni le irruzioni delle forze dell’antiterrorismo, che tra ieri sera e stamattina hanno fruttato già sette arresti. Il via alle operazioni è stato dato intorno alle 21 di ieri, nel mirino i comuni di Jette e Schaerbeek, dove sono stati impiegati numerosissimi uomini, blindati ed elicotteri. Perquisite numerose abitazioni, fermate decine di individui ed arrestati 6 tra questi. Stamane, nel quartiere di Forest, il settimo arresto. Cresce intanto il disappunto tra l’opinione pubblica dopo che l’agenzia di stampa belga ‘Derniere Heure’ ha rivelato che, lo scorso 7 dicembre, mentre si era in piena caccia al terrorista in fuga, un agente del distretto belga di Malines, aveva inviato un rapporto confidenziale all’antiterrorismo della polizia giudiziaria federale della capitale,indicando l’indirizzo di rue de Quatre Vents, 79 dove, lo scorso venerdì, è stato scovato ed arrestato Salah Abdeslam. Un’informativa, denuncia ora il solerte agente, in quei giorni totalmente ignorato. Ovviamente è stata immediatamente avviata un’inchiesta.

    M.