CAPALBIO, PRESENTATI I RISULTATI DELLA RICERCA SULLA LETTURA DIGITALE

    Un incontro organizzato nel cuore del borgo medievale di Capalbio ha illustrato ieri i risultati di Leggodigitale, lo studio, effettuato da Capalbio Libri, in collaborazione con Cubolibri, lo store di Telecom Italia dedicato all’editoria digitale, e con l’Università Roma Tre, e che analizza le tendenze che stanno rivoluzionando il modo di leggere degli italiani. Dai primi dati emerge come le riviste e i quotidiani si leggano di più degli ebook; gli uomini siano più inclini delle donne a scegliere la forma digitale; ma le donne leggono con maggiore frequenza. Altro ambito analizzato quello universitario, da cui arrivano dati inaspettati. Scelgono, infatti, in generale la lettura dei libri in formato digitale meno dei loro coetanei con un titolo di studio inferiore o dei laureati.
    In generale, l’analisi realizzata e presentata da Costanza Nosi e Carlo Alberto Pratesi del Dipartimento di Scienze Aziendali di Roma Tre, conferma dati diffusi dall’ISTAT sulle abitudini di lettura degli italiani. In generale i libri sono letti più diffusamente tra coloro che possiedono un elevato grado di istruzione rispetto agli individui in possesso di un titolo di studi inferiore. La carta rimane un formato largamente utilizzato per la lettura: il 95% del campione dichiara di continuare a leggere libri su carta, un quarto di questi afferma di continuare a leggerli, ma sempre meno. La lettura digitale si pone quindi, almeno per adesso, come modalità complementare a quella cartacea, e non sostitutiva, per la stragrande maggioranza dei partecipanti all’indagine.