Centinaio: ora turismo è dipartimento, avrà sua sede

    ll ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio è anche alla guida del turismo italiano e racconta i suoi obiettivi. “Ora bisogna cominciare a correre. Oggi l’Italia è la quinta potenza turistica nel mondo ma dobbiamo crescere e scalare questa classifica. Siamo quelli con i prodotti enogastronomici più copiati al mondo, con più siti Unesco di tutti e ce la giochiamo con la Cina che è enorme rispetto a noi, la storia e la cultura che tutti ci invidiano, i musei più belli del mondo, il mare è tra i migliori d’Europa: se siamo solo quinti, qualcosa non funziona nella promozione e nella considerazione che hanno i turisti di noi”. Il ministro chiarisce anche quale sarà il futuro dell’Enit: “Secondo il mio progetto l’ente del turismo diventa il braccio armato del ministero, delle regioni e degli operatori privati perché io voglio veramente che l’Ente diventi l’interlocutore di tutti coloro che in Italia si occupano di turismo in questo momento. E anche di quella parte dell’Agricoltura che si vuole promuovere nel mondo”. “Apprendiamo, con soddisfazione, del conferimento della delega sulle politiche del Turismo al ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. Un’ipotesi ed una soluzione che avevamo sostenuto e caldeggiato da tempo in considerazione della sua indubbia competenza e delle sue prospettive di intervento sul settore”. E’ il pensiero del presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina nel messaggio inviato al ministro Centinaio, che ha ricevuto ieri dal Cdm la delega al Turismo. “Il ministro ha una profonda conoscenza del mondo turistico e questo è certamente molto positivo per il lavoro che lo aspetta”. Lo dichiara Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.