CHOC A TORRE ANNUNZIATA: CROLLANO GLI ULTIMI DUE PIANI DI UNA PALAZZINA ADIACENTE ALLA FERROVIA. ALL’INTERNO DUE FAMIGLIE E BAMBINI. I VIGILI DEL FUOCO SCAVANO A MANI NUDE

    Un boato sordo e un rumore assordante di “cose frananti”, così alcuni testimoni raccontano l’immane tragedia avvenuta stamane a Torre Annunziata dove, in via Rampa Nunziante, proprio accanto alla linea ferroviaria Napoli-Salerno, sono crollati il terzo e il quarto piano di una palazzina. Le prime notizie rivelano che all’interno dello stabile erano in corso lavori di ristrutturazione, e per questo motivo almeno due abitazione erano momentaneamente disabitate. Purtroppo con il passare dei minuti, mentre sul luogo continuavano ad affluire squadre di soccorritori e dei vigili del fuoco, è stato appurato cher all’interno della palazzina vi erano due famiglie con bambini, nello specifico 7 adulti e due bimbi. Informazione poi confermata anche dal sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione; “all’interno ci sono una famiglia con due bambini e un’altra famiglia di un tecnico del Comune, anche lui tra i dispersi. Altre due abitazioni al momento del crollo erano vuote per i lavori in corso”. Alacre ed impressionante lo sforzo dei vigli del fuoco (due di loro sono anche rimasti feriti cercando di raggiungere eventuali pertugi tra i resti del solaio venuto giù), i quali, lottando contro il tempo, continuano a scavare a mani nude fra le macerie – con una cappa di caldo insopportabile – per sperare di poter raggiungere “ancora qualcuno in vita”, ha riferito il comandante. Come ha inoltre riferito ancora il primo cittadino, “A fianco alla palazzina c’è una ferrovia ed alcune macerie sono cadute anche sui binari”. I binari, che uniscono le stazioni Santa Maria la Bruna e Torre Annunziata, proprio in quel punto si affaccia sul mare ed alcuni stabilimenti balneari, questo per spiegare quanto sia trafficato questo collegamento, momentaneamente sospeso tra Trenitalia. E in risposta a chi faceva notare che forse, alla lunga, le vibrazioni della ferrovia potrebbero aver concorso a rendere meno stabile la costruzione, attraverso un comunicato Rete Ferroviaria Italiana ha tenuto a puntualizzare che “le vibrazioni emesse dal passaggio dei treni non hanno alcun effetto sulla stabilità dei fabbricati adiacenti la linea ferroviaria, né tantomeno su quelli posti in alto. Le deboli vibrazioni dovute al passaggio dei treni vengono infatti assorbite dalla massicciata e dal pietrisco che ne impediscono la propagazione”. Ma non è questo il momento delle polemiche e delle accuse relative alla dinamica del tragico crollo (su questo sta indagando la Magistratura), ora bisogna solo sperare di poter riuscire a salvare qualcuno..
    M.