Collins, il migrante che distribuisce cv al semaforo

    Niente soldi, solo un lavoro. È questa la richiesta silenziosa di Collins, un migrante nigeriano di trentasei anni che ai semafori non chiede denaro, ma distribuisce il suo curriculum. Nessuna elemosina, solo la speranza di un futuro migliore e più dignitoso. Al posto delle monete vorrebbe un lavoro su cui costruire la sua vita, niente di più. Collins al momento è un richiedente asilo, è in Italia da tre anni ed è in cerca di un impiego stabile che possa permettergli di guardare al domani con maggiore serenità. 

    Nessuna elemosina: Collins al semaforo distribuisce cv

    La storia di Colllins è venuta a galla quasi per caso, resa nota da un ragazzo, Nick Russo, che si è visto recapitare un curriculum in mano mentre era fermo ad un semaforo con la sua vettura. Lì Collins gli si è avvicinato, e invece di chiedere soldi gli ha porto il suo cv, come raccontato dallo stesso Nick con un post su Facebook in cui mostrava il cv di Collins: “Questo foglio mi ha riempito la giornata. Sono in macchina, fermo al semaforo, un immigrato mi si avvicina e io sono già pronto con le monete alla mano, ma il ragazzo le rifiuta e mi allunga questo foglio: il suo curriculum. Istantaneamente lo ho accettato e ho allungato la mano, per stringergliela, come si farebbe alla fine di un colloquio di lavoro – racconta ancora lo stesso giovane -. A me è venuto spontaneo, ma a lui no. Non se lo aspettava ma non mi chiedo il perché. Immagino che poche volte, al semaforo, abbia ricevuto strette di mano, uomo-uomo, perfettamente naturali in ambito lavorativo. Ha reagito con stupore e, dopo un secondo di esitazione, con un sorriso ha risposto alla mia stretta. In inglese gli ho detto: Have faith man, you’ll find it.. E ci credo, eccome se ci credo. Il mondo sarebbe troppo ingiusto se ciò non accadesse, ma grazie a Collins, almeno per oggi, il mio cinismo si è dissolto. Vorrei essere io ad aiutarlo a trovare un’occupazione, purtroppo io non ho nessun lavoro da offrire”. Nick ha poi concluso il suo post con un messaggio di speranza: “Condivido nella speranza che qualcuno possa rispondere alla sua ricerca di una vita onesta, indipendente, integrata. Per contattarlo, scrivetemi in privato, mi è stato suggerito di oscurare i suoi dati per tutelarne la privacy. Vi prego , fate girare questo post, fatelo per lui e per voi stessi, per essere persone migliori”.