Conte: Italia lasciata sola

    Anche il premier Giuseppe Conte ha detto ovviamente la sua in merito a queste ultime calde e vibranti ore che si sono vissute intorno al controverso tema della nave Diciotti e allo sbarco-non-sbarco dei migranti, ad eccezione dei minori. Il premier se la prende con l’Europa. O meglio, chiede all’Europa di battere un colpo: “Le istituzioni europee, che pure su mia sollecitazione avevano accolto l’idea di una cabina di regia utile a gestire le emergenze degli sbarchi, cosa aspettano a intervenire per operare la redistribuzione dei migranti che sono a bordo della Diciotti, ancorata nel porto di Catania? Ancora una volta l’Italia sta mostrando il suo volto umanitario, ma il prezzo non può essere rimanere abbandonata a se stessa” dice Conte in un post su Facebook. Per il primo ministro italiano l’input di solidarietà che si era sviluppato a seguito del precedente sbarco di Pozzallo ha avuto un seguito “modestissimo”: “Solo la Francia ha onorato l’impegno, accogliendo 47 migranti. Rimaniamo ancora in attesa che la Germania, il Portogallo, la Spagna, l’Irlanda e Malta diano seguito agli impegni assunti”.
    Parimenti si esprime il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Monitoro lo stato di salute delle persone a bordo della nave Diciotti. Stanno tutti bene”. Dal Viminale si fa intanto sapere che venerdì 24 agosto ci sarà una riunione a Bruxelles sulla questione dei porti di sbarco: invitati “i consiglieri per gli Affari europei di Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Olanda, Belgio, Malta, Grecia e Irlanda”.