DL CASA, M5S: “IL DECRETO AGGRAVA IL DRAMMA DEI SENZA CASA”

    “Questo decreto non risolve anzi aggrava il dramma dei senza casa. Anzi lo peggiora. Infatti stabilisce il concetto di ’inquilini precari’: chi vive in case popolari sarà chiamato a comprare l’appartamento. Ovviamente, dato che non potrà, parliamo di famiglie con disoccupati senza reddito, saranno spostati in un’altra zona della città in case di costruttori in possesso dei requisiti di edilizia sociale che – dietro agevolazioni fiscali – accettano di far pagare canoni agevolati. Ma per questi inquilini che, lo ricordiamo, sono famiglie senza reddito, povere, con disoccupati, è un salasso. Tutto ciò è insostenibile”. Lo dichiarano i parlamentari di M5S Federica Daga e da Massimo De Rosa durante il loro intervento il Aula della Camera motivando il loro “no” al decreto legge. “Pagheranno 10, 20 volte quello che già pagano. – continuano – Inoltre siamo contrari per una forte motivazione etica: a chi occupa casa verrà tolto il diritto alla residenza che significa in Italia vivere senza diritti politici e non poter avere neanche il medico. Tolti i casi estremi, noi sappiamo bene che chi occupa lo fa per un forte bisogno sociale e una situazione di prostrazione economica: lo Stato deve tutelare e prendersi in carico queste fasce di disagio, non punirle. Per tutte queste emergenze, il decreto non offre soluzioni. Offre però 25 milioni di euro al comune di Milano per l’Expo prendendoli da un aumento delle accise ai carburanti”.