FI: FUMATA NERA SU CAPOGRUPPO SENATO, IPOTESI ROMANI ’REGGENTE’

    Nata Forza italia, cominciano le prime grane per Silvio Berlusconi. A cominciare dalla nomina del nuovo capogruppo al Senato al posto del dimissionario Renato Schifani, che ha aderito alla formazione Ncd guidata da Angelino Alfano. Il Cavaliere ha presieduto questa sera a San Lorenzo in Lucina una lunga riunione con lo stato maggiore azzurro per affrontare questo nodo, ma la partita sarebbe ancora aperta. Tentato dall’idea di assumere lui stesso la presidenza del gruppo in vista del voto della decadenza e del passaggio in aula a palazzo Madama della legge di stabilita’, avrebbe deciso di prendere ancora del tempo. In queste ore, si starebbe valutando la possibilita’ di affidare la ’reggenza’ del gruppo a un fedelissimo della vecchia guardia azzurra come Paolo Romani. Intanto, per domani pomeriggio alle 14.30, i senatori azzurri sono stati convocati a palazzo Madama per tornare a parlare della questione e cercare di sciogliere un rebus, che appare piu’ difficile del previsto. Anche perche’ la scelta del capogruppo cade proprio in un momento di grande fibrillazione legato alla volonta’ del Cav di ’defalchizzare’ e ringiovanire il partito. Un video apparso su ’Europa’, raccontano, avrebbe irritato piu’ di qualche seniores azzurro, presente stasera in San Lorenzo in Lucina. Secondo alcune indiscrezioni la scelta definitiva del neo capogruppo potrebbe arrivare successivamente, anche dopo il voto sulla decadenza dell’ex premier. Berlusconi, infatti, ha la testa sempre al 27 novembre, giorno della sua possibile espulsione dal Parlamento, che considera quasi un ’giorno del giudizio’, una sorta di spartiacque per la tenuta delle larghe intese e del suo rapporto con gli alfaniani. Solo allora capiro’ chi fa finta di starmi vicino e potro’ vedere in faccia chi vuole la mia testa, va ripetendo come un mantra il Cav, che pensa a una manifestazione di piazza e a un intervento in tv per spiegare la sua verita’.