Fiasco risparmi banche in default, Conte corre ai ripari

    Dopo il mancato accordo in seno al Consiglio dei Ministri in relazione alle norme che avrebbero dovuto tutelare i risparmiatori danneggiati dai crac bancari e dalle crisi di default degli istituti creditizi, adesso c’è necessità di correre ai ripari. E mentre dalla componente grillina del governo si palesano animi sempre più nervosi sul tema, il caso risparmi viene subito ricollocato nell’agenda del primo ministro per una pronta ripartenza che sia efficace. Il premier Giuseppe Conte infatti vedrà le associazioni delle vittime delle banche in default. Martedì già un nuovo Consiglio dei ministri?

    Fiasco risparmi banche in default, Conte corre ai ripari. Incontri con associazioni e in settimana nuovo CdM.

    Dunque al momento il dato di fatto è uno soltanto. Non si è trovato l’accordo nel Consiglio dei ministri sulle norme che dovrebbero tutelare i risparmiatori truffati: i provvedimenti non sono stati inseriti nel decreto crescita e di conseguenza occorre adesso correre per rimediare. Ecco perchè il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte lunedì alle 12, incontrerà a Palazzo Chigi le associazioni delle vittime delle banche e si punta ad un nuovo Consiglio nella giornata di martedì. Differentemente dal caso rimborsi, invece, diversi altri fascicoli sono passati come ad esempio quelli sul rilancio dell’economia. Di Maio ne ha parlato come misure importanti per le aziende.  “C’è l’abbattimento del 60% dell’Imu per capannoni e beni strumentali, ci sono norme per la tutela del made in Italy e per il rientro dei cervelli. Ci sono misure importanti per le nostre aziende”, ha spiegato il vicepremier che però poi ha tuonato sul tema dei rimborsi. Dopo i vari caos delle Banche, Di Maio infatti ha parlato di “settimana decisiva: la pazienza è finita”. Sulla scia della volontà di Conte infatti, Di Maio ha spiegato come la prossima sarà la settimana “decisiva: poi dovremo prendere una decisione perché la pazienza è finita”