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Fiom e Uilm: “Basta morti sul lavoro, esteso ad 8 ore in diverse Regioni lo sciopero su Salute e Sicurezza previsto per domani”

“Dopo l’ennesima strage sul lavoro accaduta presso la centrale idroelettrica di Suviana in provincia di Bologna, costata la vita a 4 lavoratori e allo stato con numerosi lavoratori feriti e dispersi, mai come adesso occorre allargare la mobilitazione e gli scioperi a sostegno delle rivendicazioni del sindacato sulla salute e sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”.

Sicurezza sul lavoro, esteso ad 8 ore, Fiom e Uilm: “Lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalla Cgil e dalla Uil, sarà esteso tra i metalmeccanici in tantissime aziende lungo tutto il territorio nazionale2

E’ quanto hanno comunicato poco fa ai mezzi stampa, gli Uffici Stampa Fiom e Uilm nazionali, affermando che :

Lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalla Cgil e dalla Uil per domani 11 aprile, sarà infatti esteso a 8 ore tra i metalmeccanici in tantissime aziende lungo tutto il territorio nazionale. In particolare l’estensione a 8 ore è stato stabilito dalle Fiom e dalle Uilm regionali per tutte le province dell’Emilia Romagna, delle Lombardia, delle Marche, della Sicilia. Così come in molte altre province dove lo sciopero sarà effettuato per l’intera giornata lavorativa ad esempio a Venezia, Padova e Verona, Siena, Foggia, Udine, Pordenone, Vercelli e in tantissime altre aziende metalmeccaniche dove le Rsu, i delegati della Fiom e della Uilm, hanno allungato la proclamazione dello sciopero per tutti i turni lavorativi.

Sicurezza sul lavoro, esteso ad 8 ore, Fiom e Uilm: “Si tratta di una protesta e una mobilitazione necessaria per rivendicare al Governo una nuova legislazione”

Ed ancora, prosegue la nota stampa, “Si tratta di una protesta e una mobilitazione necessaria per rivendicare al Governo una nuova legislazione che contrasti la precarietà, la logica degli appalti al massimo ribasso, il dumping contrattuale insieme alla definizione di un piano nazionale sulla salute e sulla sicurezza in tutti luoghi di lavoro per rafforzare la prevenzione, gli organi ispettivi e i controlli, e che perseguiti anche penalmente le aziende inadempienti alla legge e ai dettami contrattuali”.

Max