Fortnite, che attacco del principe Harry!

    Il fenomeno è diventato ormai implacabile e alla fine del 2018 ha raggiunto 200 milioni di utenti in tutti il mondo. Fortnite fa rima con popolarità. Il celebre gioco creato da Epic Games crea mode e tendenze, ha rivoluzionato il modo di intendere i videogames. Un successo planetario di cui però non tutti sono felici. In prima fila, tra i detrattori del videogioco, c’è il principe Harry, che non ha mai fatto mistero di non amare, per usare un eufemismo, il prodotto di Epic Games. Il duca di Sussex ha ribadito la sua avversione anche nel corso di una visita all’organizzazione benefica YMCA di South Ealing per affrontare il tema legato alla salute mentale dei ragazzi. In quel contesto lo stesso Harry ha sferrato il suo attacco, definendo Fortinite ‘un prodotto creato per genere dipendenza nei ragazzi’.  

    Fortnite, cos’è? 

    Una minaccia per la salute mentale dei ragazzi: così ha descritto Fortinite il principe Harry, che ha rincarato la dose affermando che ‘è in grado di distruggere le famiglie. Che senso ha quindi averlo in casa?’. Poi ancora: “Fortinite è un gioco irresponsabile, creato per tenere i ragazzi incollati ad un monitor per ore”. Parole dure, senza mezzi termini. La crociata del duca di Sussex verso il gioco di Epic Games parte da lontano e sembra non volere cessare. Ma cos’è quindi Fortnite? Uno sparatutto online in terza persona in cui lo scopo è sparer a qualsiasi cosa si muova allo scopo di rimanere soli al termine dello scadere del tempo. In pratica diversi giocatori collegati in rete si affrontano in un’arena prestabilita usando armi da fuoco e gadget di ogni tipo. Vince l’ultimo a rimanere in vita. Colori sgargianti e uno stile unico hanno fatto di Fortinite un gioco in grado di creare una moda in ambito videoludico che ha finito per contagiare diverse case produttrici di videogioco. Ad aumentare ulteriormente la popolarità del gioco sono state le caratteristiche esultanze che diversi vip hanno emulato nella vita reale. Come dimenticare ad esempio l’esultanza di Griezmann, attaccante dell’Atletico Madrid, che dopo ogni gol imita proprio uno dei personaggi presenti nel videogioco. Insomma, una formula vincente che però non ha fatto contenti tutti. Principe Harry in prima fila.