Frascati: 8 candidati per una poltrona da Sindaco
Una carica di candidati sindaco per Frascati, sono ben 8 gli aspiranti primi cittadini che il 25 maggio si sfideranno per succedere a Stefano Di Tommaso e salire a Palazzo Marconi. Una politica conflittuale e schieramenti divisi hanno prodotti di fatto una parcellizzazione di liste e candidati. Il centro-destra si divide in due e schiera Mirko Fiasco e Alessandro Adotti. Il primo può contare sull’appoggio di Forza Italia e della lista civica Frascati Futura, mentre il secondo ha a suo vantaggio una coalizione molto più ampia con il sostegno del Nuovo Centro Destra, Fratelli D’Italia e le liste civiche Progetto Frascati e Frascati Nostra, quest’ultima ha abbandonato in extremis la coalizione con il Movimento Popolare Tuscolano che sostiene il giornalista Fabio Polli. Come a Marino anche a Frascati le elezioni primarie non sono state la panacea di tutti i mali e il centro-sinistra si divide: da un lato il vincitore delle primarie, il candidato del Partito Democratico Alessandro Spalletta, che oltre a vantare l’appoggio del suo partito è sostenuto dalle liste civiche Frascati a Sinistra, Frascati Democratica e Frascati 2014. Sull’altro fronte del centro-sinistra scende in campo l’ex assessore Roberto Mastrosanti che forte dell’appoggio del sindaco uscente si presenta sostenuto dalle liste di SEL, Insieme per Mastrosanti sindaco, Io amo Frascati, Viva Frascati, Democratici per Frascati.Da una costola del centro-sinistra viene anche Vincenzo Rossetti che doveva partecipare alle primarie dello scorso 9 marzo e decise di ritirarsi a pochi giorni dalla competizione. E’ sostenuto nella sua corsa verso Palazzo Marconi da due liste civiche, L’alternativa-la via d’uscita e Frascati Cambia. Da un’esperienza di politica partecipata arriva il candidato Stefano Baccani candidato della lista Frascati in Comune. In ultimo ovviamente non poteva mancare anche il Movimento 5 stelle che ha scelto come suo candidato, alias portavoce, Emanuele Dessì.
