Il Milan dice addio all’Europa League

    Milan dice addio dall’Europa League. Il Milan cade 3-1 e saluta la competizione europea nella fase a gironi dopo un match dove è accaduta ogni cosa. Nella bolgia di Atene il Milan vive un secondo tempo da incubo col doppio vantaggio greco per opera di Cisse e Guilherme con deviazione di Zapata. Lo stesso difensore rossonero si fa perdonare, segnando il gol del momentaneo 1-2 per il Milan, ma un rigore dato dal direttore di gara Bastien per una leggera stretta di Abate su Torosidis sentenzia i rossoneri: Fortounis infatti non sbaglia. 4-3-3 per Gattuso che, senza Suso, in attacco schiera Castillejo, Higuain e Cutrone. Al centrocampo Bakayoko, Kessie e Calhanoglu. Calabria e Rodriguez esterni con Abate e Zapata di fronte a Reina. Il coach dei greci Pedro Martins controbatte con un 4-2-3-1 con Guerrero punta centrale; seconda punta Fetfatzidis, con Fortounis e Podence. Camara e Guilherme indifesa. Si batte il calcio d’inizio e un cross dalle retrovie libera Guerrero verso l’area di rigore rossonera, ma Reina è scattante, esce e anticipa coi piedi l’attacante dell’Olympiakos. Immediata la risposta rossonera con Calhanoglu ma Jose Sa è vigile. Per niente impaurito dal bell’inizio dei greci e dal pubblico frenetico, il Milan tiene botta e cerca anche il vantaggio diverse occasioni. Come al 18′ quando Calabria dà palla a Cutrone che libera il Pipita posizionato a destra in area, ma Jose Sa para. Calcio d ’angolo e un colpo di testa di Zapata non crea preoccupazioni per la porta avversaria. Reina esce male al 26′ su un corner ma Kessie salva. Quindi a conclusione dei primi 45 minuti Milan ancora pericoloso con un tiro-cross di Kessie che Jose Sa respinge. Nel secondo tempo, come tempo inizia il calvario dei rossoneri, con i 3 gol dell’Olympiakos che conducono la formazione di Gattuso fuori dall’Europa League.