IL PREMIER IDEALE? IO SCOMMETTEREI SUL GENERALE DEI CARABINIERI LEONARDO GALLITELLI

    “Il nuovo Milan? Ho conosciuto Yonghong Li, è venuto in Sardegna con i suoi avvocati, è una persona molto gradevole. E ha anche mantenuto l’impegno di una campagna di rafforzamento per 250 milioni. Poi, come sono stati spesi e sui moduli di gioco…” (infatti poche ore dopo è stato esonerato l’allenatore Vincenzo Montella,ndr). Un piccola ’parentesi’ sportiva, per tornare su piani differenti, prioritari: il futuro del Centrodestra. Ora è tutto legato all’esito della sentenze che la Corte di Strasburgo pronuncerà i merito alla sua candidatibilità. Ma se arrivasse troppo tardi o, malauguratamente fosse negativa, chi dovrebbe assumere la guida del Centrodestra alle prossime elezioni? Silvio Berlusconi, ospite di Fabio Fazio non esita a rispondere: “Il premier ideale deve essere una persona molto capace, qualcuno che abbia fatto cose di successo”, quindi ecco chi avrebbe individuato con tali qualità il Cavaliere: “Ho diversi nomi. C’è una persona molto capace, il generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli, che è un esempio di qualcuno che non viene dalla politica, qualcuno che possa essere visto come una garanzia come premier”. Secondo lei come andranno le elezioni? domanda Fazio. “Il centrodestra – ribatte l’ex premier – sta al 38% secondo gli ultimi sondaggi, nel 2013 quando ritornai in campo nel giro di 23 giorni di campagna elettorale aggiunsi 10 punti, ora abbiamo avanti quattro mesi per crescere”. Ed ha proposito dell’eventualità di larghe intese con il Centrosinistra, il leader di Forza Italia la ritiene “un’ipotesi irrealistica: no, ne siamo distanti, come storia, come programma”. Il padrone di casa prova allora a stuzzicarlo, domandando se, deluso, l’elettore deluso voglia provare a dare fiducia ai Cinque Stelle: “Spero che non succeda questo – replica Berlusconi -Nel ’94 sono sceso in campo per evitare il pericolo dei comunisti. Oggi c’è un pericolo più grande”. Ed a proposito di Luigi Di Maio, afferma scherzando, “ha un faccino pulito, ma è una meteorina. L’unico lavoro che ha fatto è stato lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli!”. Il Cavaliere non smentisce le sue abili doti di stratega, e quando il conduttore di ’Che tempo che fa’ gli chiede cosa farebbe se la se Lega non candidasse Umberto Bossi, risponde senza esitare che “lo accoglierei a braccia aperte, perché gli sono amico e si è sempre comportato, dopo alcuni mesi di contrasto, con molto rispetto con me”. Affrontando diversi temi legati all’attività parlamentare, in merito allo Ius Soli il leader di FI ha poi tenuto a sottolineare che “I trafficanti di uomini avrebbero un argomento per dire che in Italia è più facile conquistare la cittadinanza”. Ma, in definitiva, lei rappresenta il passato o il futuro? Non ha dubbi Berlusconi: “Io sono innanzitutto il presente, un presente molto operoso e determinato. Poi c’è un passato in cui ho realizzato molte cose difficili ma tutti quei traguardi io li ho raggiunti”.
    M.