“Questo evento ’ Roma Capitale dell’accoglienza’, e’ stato organizzato dal Comitato 3 ottobre che all’indomani della tragedia del naufragio di Lampedusa ha visto l’adesione convinta di Roma Capitale e del sindaco Ignazio Marino. Di quel 3 ottobre ricordo un forte senso di vergogna, da quel giorno ci stiamo impegnando per far si che Roma si inserisca nel piano italiano ed europeo, come una capitale che sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza possa dire la sua in senso propositivo. Il messaggio che e’ importante dare in questa giornata e’ Roma non vuole restare inerte e indifferente”. Lo ha detto Rita Cutini, assessore alle politiche sociali nel suo intervento introduttivo all’incontro “Roma, capitale dell’accoglienza” tenutosi questa mattina in Campidoglio. Sono intervenuti anche Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre, Carlotta Sami, portavoce UNHCR e Khalis Chaouiki, deputato e responsabile immigrazione Pd.
Chaouiki nel corso del suo intervento ha sottolineato: “E’ necessario che la giornata del 3 ottobre vada istituzionalizzata, perche’ tutti ricordino quel momento. La politica deve prendersi le proprie responsabilita’, perche’ un giorno ci verra’ chiesto da che parte eravamo e che cosa abbiamo fatto. Dobbiamo cercare di non sopperire a questa situazione di difficolta’ ma dobbiamo cercare di governarla avvicinando anche i giovani ai temi dell’immigrazione e dell’accoglienza”. Al termine della conferenza introduttiva e’ stato trasmesso il documentario del Tg2 dossier ” La neve, la prima volta”, a cura di Valerio Cataldi. All’intervento di Andrea De Bonis dell’UNHCR sulla “pretezione internazionale in Italia e le nuove prospettive legislative” e’ seguito un dibattito a cui hanno preso parte gli operatori del servizio di protezione per rifugiati e richiedenti asilo e i rappresentanti delle associazioni attive sul territorio, presenti all’incontro.
