Juventus, Allegri: vi dico come sta Ronaldo

    Per lo scudetto è ormai solo una formalità: alla Juventus bastano 6 punti da conquistare in 8 gare per aggiudicarsi l’ennesimo tricolore degli ultimi anni. Nonostante l’imminente successo la squadra bianconera difficilmente abbasserà la guardia nei prossimi impegni, specialmente se le sfide sono importanti come quella con il Milan in programma domani sera. Se c’è una cosa che la squadra bianconera ha insegnato negli ultimi anni è che la fame di vittoria è la prima fiammella da mantenere accesa per fagocitare successo e trofei. Allegri in conferenza stampa ha lanciato il messaggio: con il Milan vuole la vittoria, senza pensare alla Champions. 

    Allegri: “Ronaldo sta meglio” 

    L’allenatore bianconero ha analizzato il prossimo impegno con il Milan: “La squadra rossonera è cresciuta molto, è in lotta per il posto in Champions e le sfide con loro sono sempre state molto equilibrate – ha detto Allegri in sala stampa – Sarà un impegno stimolante che ci preparerà all’Ajax. Bisogna pensare a battere la squadra di Gattuso. Ci mancano 6 punti e non credo che domani si deciderà lo scudetto, quindi la dobbiamo giocare. Poi abbiamo le partite ad Amsterdam e a Ferrara. Fino alla Fiorentina dobbiamo farci trovare pronti, saranno due settimane intense”. Lo stesso Allegri ha poi voluto rasserenare tutti sulle condizioni di Ronaldo: “Domani non sarà convocato. Sta meglio, a 5 giorni dalla partita ci sono buoni segnali. Sta facendo di tutto per esserci e noi speriamo che sia a disposizione”.  
    Sull’ottavo scudetto consecutivo sempre più vicino: “Quando lo vinceremo, sarà una bellissima serata e andrà festeggiata nel migliore dei modi. Vincere otto campionati di fila non è mai semplice e i numeri fatti sono impressionanti. Ci sono molti meriti della Juventus e pochi demeriti delle altre. Il Napoli sta viaggiando a una media scudetto, la Juve invece sta andando oltre. Al Napoli vanno fatti solo i complimenti, così come a noi: avere 81 punti a otto giornate dalla fine non era facile”. Infine Allegri è tornato sugli episodi di razzismo che hanno visto protagonista Kean: “Bisogna distinguere due cose: una è che il razzismo va sempre perseguito e combattuto. L’altra è il comportamento dei giocatori durante la partita, perché io non intendevo giustificare nulla. Ad esempio contro l’Udinese fece un colpo di tacco irrisorio e mi fece molto arrabbiare, perché è una mancanza di rispetto e gli avversari vanno rispettati. Quindi, il razzismo va condannato e i razzisti non dovrebbero proprio entrare negli stadi. Bonucci si è espresso male al termine della partita, ma poi si è scusato. Il comportamento in campo di ogni singolo giocatore della Juventus deve essere corretto verso avversari e pubblico”.