Juventus, è Ronaldo-mania. Marotta: “Non parlo”.

    Il sogno è sempre più vicino a divenire realtà. Così pare e, secondo molti, così sarà. Tra i molti c’è Marca, il celebre organo di informazione spagnolo molto ben informato delle cose della ‘casa blanca’: secondo il quale non solo la trattativa èsiste, ma è ormai imminente la chiusura. CR7.
    Sì, lui. Cristiano Ronaldo alla Juventus: quello che sembrava una chimera invece rischia di diventare il colpo del secolo, destinato a far riscrivere non solo la storia dei bianconeri, ma forse anche del calcio italiano che, tramite un fenomeno del genere, riassaporerebbe i fasti di un tempo. Secondo i soliti ben informati il portoghese, più volte campione d’Europa con il Real Madrid avrebbe deciso irremovibilmente di lasciare le merengues e di accettare la corte dei bianconeri, andando a solcare quella che lo stesso procuratore del lusitano, il connazionale e super manager Jorge Mendes ha definito come “una nuova grande sfida”. E’ quello che cerca Ronaldo, oltre ovviamente a una quantità di emolumenti che considera congrui al proprio valore. Certo, Mendes non ha parlato mai di Juventus: ma troppi indizi, troppi rumors, non nascono dal nulla. Se poi diverrà tutto concreto è magari ancora presto per dirlo. Ma fatto concatenanti indicano che la fattibilità di una operazione che sembrava folle e visionaria non sia poi così peregrina. A ‘Marca’ si è aggiunto l’altro quotidiano spagnolo ‘As’ che dà per raggiunto l’accordo tra Real e Juve. E poi, ci sarebbe ormai alle porte un imminente incontro tra il presidente dei blancos Perez e Mendes. Don Florentino sembrebbe aver dato una parola d’onore, tempo addietro, per far liberare Cristiano a cifre ragionevoli (nel novero di 100 milioni di base) ben lontane dal miliardo di cui si parlava in tempi di clausola, qualora il pluricampione avesse mostrato segni di insofferenza. Il più forte giocatore del mondo alla Juve? Intercettato dai cronisti a Milano, il direttore dei bianconeri Giuseppe Marotta si è limitato a nascondersi dietro un “non parlo”. Una volta chiaritosi con Perez, invece, il manager del 5 volte pallone d’oro Mendes dovrebbe andare a Torino, per proseguire l’iter della operazione più importante, forse, del secolo.