Juventus, Icardi e futuro: Allegri fa chiarezza

    Con l’ottavo scudetto consecutivo già in tasca non sarà la classifica a spingere la Juventus nella partita contro l’Inter, ma il valore dell’avversario. Il derby d’Italia è da sempre una partita carica di aspettative, per questo sarà una gara vera anche se l’unica squadra a lottare ancora per qualcosa è l’Inter. Guai però a prendere sottogamba la gara, parola di Massimiliano Allegri, che intervenuto in conferenza stampa ha presentato la partita con i nerazzurri in programma domani: “Sarà una partita bellissima e dovremo venire via facendo risultato. A fine anno poi dovremo programmare per continuare a crescere, analizzando la stagione per ripartire nel migliore dei modi e creare i presupposti per un’altra annata vincente” 

    Allegri: “Icardi è straordinario” 

    Allegri in sala stampa ha poi parlato della possibile formazione e degli esperimenti che la squadra bianconera potrà effettuare da qui alla fine dell’anno: “Chiellini domani rientra e gioca, Bentancur invece ha un affaticamento muscolare. Esperimenti? Non domani. Vorrei provareBernardeschi mezz’ala per capire se potrà ricoprire questo ruolo in futuro, così come Cancelo. Emre Can da terzo centrale ha già giocato, poi Cuadrado mezz’ala. Queste sono le cose, non servono tanti esperimenti, voglio capire se i giocatori lavorano bene in quella posizione”. L’allenatore bianconero ha poi analizzato gli avversari, a partire da Icardi, da sempre abituato a segnare alla Juve: “Mauro è un giocatore straordinario. Se ci sarà bisognerà essere bravi a non concedergli niente. Una valutazione su Douglas Costa? Ha giocato le prime quattro partite e poi non ha più giocato. Capitano queste annate. E’ un giocatore importante, è un giocatore soprattutto da Champions, ma è stato sempre infortunato. Non so neppure se è biondo o moro, non l’ho più visto”. In chiusura Allegri ha parlato del suo futuro: “Cosa spingerà me e Agnelli a decidere di proseguire insieme quando ci incontreremo? Quello che ci ha spinto tutti gli anni. Dal confronto bisogna uscire migliori per programmare una stagione che sarà difficile. Bisogna analizzare quello che è andato bene e quello che è andato male, che va valutato. Cercare di rivincere in campionato, vincere la Champions, bisognerà programmare lucidamente. Tutto si azzera all’inizio della nuova stagione. Bisogna lavorare, correre, allenarsi e vincere. Quello che è stato fatto rimane, il resto sono chiacchiere. Marotta? “Domani avrò il piacere di incontrarlo di nuovo. Con lui ho passato quattro anni importanti, bellissimi. Insieme agli altri dirigenti ha fatto un lavoro ottimo”, ha concluso Allegri.