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La ripartenza attraverso le infrastrutture, le opere pubbliche, e lo sviluppo delle comunità locali. La bozza

Da Palazzo Chigi nel pomeriggio è ‘uscita’ una bozza, circa i diversi temi che vanno a riassumere le priorità emerse dal confronto – intitolato alla crescita – che ha visto associazioni, enti ed istituti, concertare tempi e modalità insieme al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica del governo.

Una bozza – teniamo a ribadirlo perché Palazzo Chigi è molto ‘mutevole’ – che passa attraverso la semplificazione e, al tempo stesso, l’accelerazione degli investimenti in opere pubbliche, per accompagnare ‘di pari passo’ sia la crescita economica, che lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Opere infrastrutturali – All’interno elle bozza viene evidenziata “l’importanza di costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”.

Attività produttive – Attraverso un sostegno sostanzioso, il Dipe s’impegna nell’incoraggiare una crescita economica, ma anche inclusiva e sostenibile e, un’occupazione piena e produttiva, accanto alla possibilità di un lavoro dignitoso per tutti.

Concessionari autostradali ed aeroportuali – Per i tempi dell’emergenza da Covid-19, si lavora ad una moratoria relativa al pagamento degli oneri concessori (sia fiscali che contributivi), attraverso l’impegno dello Stato, che andrà a coprire gli oneri di tutte quelle attività che possono garantire il proseguo degli aeroporti rimasti in attività.

Per quel che riguarda poi gli scali aerei, Assaeroporti – oltre che l’apertura di un tavolo con le istituzioni – ha chiesto ‘misure non discriminatorie’ per tutti, e dunque non solo a vantaggio di Alitalia e Alitalia Cityliner.

Comuni ed Enti locali– Nell’ottica di un delle infrastrutture, per questi ultimi la bozza riconosce che “Sono soggetti a vincoli risalenti a quasi 10 anni fa, su voci di spesa essenziali per far funzionare la struttura e attuare le riforme”. Dunque fra le molte proposte, il testo riconosce l’importanza di “promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l’accesso ai servizi finanziari”.

Max