LIBIA, GENTILONI: PRUDENZA E RISERBO PER RIPORTARE I RAPITI A CASA

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    “Considero molto scarsa la probabilità che il rapimento” degli italiani “abbia una relazione con i trafficanti. Piuttosto crediamo si tratti di criminali che vogliono turbare le relazioni che vogliamo instaurare con l’Italia”. Lo dice il premier di Tripoli Khalifa al-Ghweil in un’intervista a La7 di cui è stata fornita un’anticipazione. “Certamente seguiamo con molta attenzione questa spiacevole faccenda”, assicura il primo ministro del governo di Tripoli – che si oppone a quello di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale – nell’intervista esclusiva raccolta dall’inviata di Piazzapulita Francesca Mannocchi e che il Tg di La7 manderà in onda questa sera. “Prudenza, riserbo e molto valore sono necessari per riportare a casa i quattro nostri connazionali”. Così il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in merito al lavoro che l’Italia sta facendo per giungere alla liberazione dei quattro operai rapiti nei giorni scorsi in Libia. Il ministro spiega che “le forze della diplomazia, dell’intelligence e della sicurezza stanno lavorando. Ovviamente il nostro obiettivo è riportare a casa i quattro connazionali”.