Home SPETTACOLI Libri al museo, ultimo appuntamento dell’anno a Roma

    Libri al museo, ultimo appuntamento dell’anno a Roma

    Il 12 dicembre, presso il Museo di Roma, si terrà l’ultimo evento dell’anno della rassegna Libri al Museo, organizzata dalla Sovrintendenza Capitolina. Il ciclo, distribuito in diverse sedi museali, offre presentazioni di pubblicazioni dedicate alla storia dell’arte, alla museologia e ai beni culturali. Le presentazioni coinvolgono autori ed esperti del settore, fornendo al pubblico aggiornamenti sulle novità e sugli argomenti di attualità.

    L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura, è aperta al pubblico e offre un’opportunità unica per interagire con le tematiche culturali del momento. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

    Vi aspettiamo martedì 12 dicembre alle ore 17.00 nella Sala Tenerani del Museo di Roma (Palazzo Braschi) per l’incontro dedicato al volume “I libri antichi di Antonio Muñoz nelle biblioteche della Fondazione Giorgio Cini. Vol. I” (Ledizioni, 2023) di Rosa Parlavecchia. Parteciperanno Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina), Donatella Germanò (Sovrintendenza Capitolina), Vincenzo Trombetta (Università degli Studi di Salerno), con la presenza dell’autrice.

    Il protagonista dell’evento, Antonio Muñoz, figura poliedrica nella scena culturale romana degli anni Venti e Quaranta, fu non solo un collezionista d’arte ma anche un appassionato bibliofilo. Il volume propone una riflessione sui suoi interessi collezionistici, con un’attenzione particolare alla sua passione per i libri. La sua ricca collezione bibliografica è confluita nelle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, e questo studio si propone di esplorare un aspetto trascurato della sua figura, concentrato sulla sua passione per i libri e la bibliofilia. Questo lavoro si inserisce nell’ambito di precedenti catalogazioni dei fondi antichi della Fondazione Cini, contribuendo al rinnovato interesse della storiografia artistica verso Antonio Muñoz.