MANTOVA, INDAGATO IL SINDACO: FAVORI SESSUALI IN CAMBIO DI FONDI PER UN’ASSOCIAZIONE

    “Il sindaco è provato da questa situazione e psicologicamente turbato dalle accuse ma si dichiara completamente estraneo ai fatti. Per questo è disponibile fin da subito a chiarire la sua posizione con la Procura”. Così il legale del primo cittadino di Mantova, Mattia Palazzi (del Pd), commentando all’agenzia di stampa AdnKronos la gravissima accusa rivolta al suo assistito. Palazzi infatti, al momento è indagato per concussione: avrebbe chiesto ’favori sessuali’ alla responsabile di un’associazione culturale, garantendole in cambio contributi comunali. Tuttavia, fa notare l’avv. Paolo Gianolio, è ancora sconosciuta l’identità di chi avrebbe sporto denuncia: “Abbiamo appreso dai giornali che le donne citate hanno dichiarato di non aver fatto loro l’esposto, quindi aspettiamo ulteriori sviluppi per capire meglio la situazione”. Intanto i carabinieri di Mantova si sono presentati in comune e, oltre ad alcuni atti amministrativi, hanno poi sequestrato anche lo smartphone, il tablet ed un pc del sindaco così come, dopo essere state ascoltate dal sostituto procuratore come persone informate dei fatti, sono stati sequestrati anche i dispositivi della presidente e della vicepresidente dell’associazione.
    M.